Il Papa lascia il Gemelli e saluta i fedeli dal balcone

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Papa Francesco oggi ha lasciato il Policlinico Gemelli di Roma, dopo 38 giorni di ricovero. Prima di lasciare l’ospedale come suo desiderio, si è affacciato dal balcone per un breve saluto ai fedeli in occasione dell’Angelus domenicale, per cui Bergoglio ha preparato un testo in cui lancia l’ennesimo appello alla pace: “Mi ha addolorato la ripresa di pesanti bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza, con tanti morti e feriti. Chiedo che tacciano subito le armi e si abbia il coraggio di riprendere il dialogo, perché siano liberati tutti gli ostaggi e si arrivi a un cessate il fuoco definitivo”. Francesco che ha lasciato l’ospedale, ha poi ringraziato tutti quelli che continuano a pregare per lui. Ad attirare la sua attenzione durante il saluto un mazzo di rose agitate dalla signora Carmela Vittoria Mancuso che ai giornalisti spiega: “Questo dei fiori a Papa Francesco è un rituale che facciamo da anni. Erano rose gialle, le abbiamo consegnate alla gendarmeria per darle al Pontefice”.

Prima di rientrare in Vaticano Francesco è andato a Santa Maria Maggiore e ha consegnato a Sua Eminenza il Cardinale Makrickas dei fiori da porre davanti all’icona della Vergine Salus Populi Romani.

Tanti i messaggi di felicità per il rientro del Papa in Vaticano: “A lui vanno un pensiero speciale e i migliori auguri, con affetto e gratitudine per il suo instancabile impegno e la sua guida preziosa”, ha scritto sui social la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

Tajani: “Rientro Papa in Vaticano mi riempie il cuore di gioia”. Il vicepremier Antonio Tajani su X ha scritto: “Il rientro deI Santo Padre in Vaticano mi riempie il cuore di gioia. I fedeli di tutto il mondo si stringono in un caloroso abbraccio a Papa Francesco”.

Salvini: “Il ritorno del Santo Padre in Vaticano è una bella notizia”. Anche il vicepremier Matteo Salvini ha inviato al Pontefice gli auguri di pronta guarigione. “Le sue parole e il suo costante impegno per la Pace e il Disarmo sono un monito importante da ascoltare e recepire, oggi più che mai”.

Ora per Francesco inizia una lunga convalescenza. Secondo i medici il periodo di recupero per il papa sarà di circa due mesi e dovrà centellinare incontri e fatiche, se non vorrà compromettere la piena ripresa. Quindi diventa indispensabile capire come poter amministrare la Chiesa senza la sua voce, almeno per i primi tempi.

Francesco salterà i prossimi impegni per il Giubileo. Il prossimo appuntamento clou in calendario, sarebbe quello dei Sacerdoti istituiti come missionari della Misericordia, in programma dal 28 al 30 marzo. Papa Francesco però, secondo quanto si apprende, non ci sarà, ma farà arrivare loro un messaggio. Si attende di poter valutare i suoi miglioramenti invece per l’evento considerato tra i più importanti all’orizzonte e cioè la canonizzazione di Carlo Acutis per la quale si sono già iscritte 100mila persone.