In Italia tiene la curva dei contagi di coronavirus, nonostante la movida folle del fine settimana
Secondo i dati della Protezione civile di domenica 24 maggio: i casi totali di coronavirus in Italia sono saliti a 229.858 (+531 rispetto a ieri). E’ sceso il numero dei nuovi deceduti che sono 50, portando il numero complessivo a 32.785. Assenza di nuovi decessi in Lombardia, che potrebbe però essere stata causata dalla mancata trasmissione dei dati. I guariti sono 140.479 (+1639 rispetto a sabato). Gli attuali malati sono 56.594 (1.158 in meno rispetto a ieri). A Bergamo dimessa l’ultima paziente dell’ospedale da campo.
Oggi parte l’indagine epidemiologica su scala nazionale attraverso test sierologici su un campione di 150mila persone distribuite in 2mila comuni.
E il fatto che, a una settimana dalle riaperture, i contagi non aumentino, secondo gli esperti è un buon segnale, il dato più significativo della giornata. Anche se l’avvertimento è che bisogna aspettare altre due settimane, per confermare che la situazione è realmente sotto controllo.
Anche perché preoccupano le immagini della movida di diverse città italiane, prese d’assalto nel fine settimana, coi sindaci che si dicono pronti a nuove strette. Beppe Sala vede oggi il prefetto di Milano per confrontarsi sul da farsi. Mentre Licia Ronzulli, parlamentare di Forza Italia, posta su Instagram la foto di una via della movida di Barletta, affollatissima di persone, molte senza dispositivi di protezione, intorno alle 22 di domenica. “Non curanti di quello che ci è successo. Come se nulla fosse. Imbecilli senza rispetto per la vita”.
Per quanto riguarda i dati generali, in Italia sono 56.594 i malati di coronavirus, 1.158 meno di ieri, quando il calo era stato di 1.570 mentre sono 50 le vittime nelle ultime 24 ore (contro i 130 del giorno precedente), escludendo per ora che ci siano morti in Lombardia. Le vittime salgono così a 32.785. Sono 553 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per Coronavirus, 19 meno di ieri. Di questi, 197 sono in Lombardia, due meno di ieri. I malati ricoverati con sintomi sono invece 8.613, con un calo di 82 rispetto a ieri, mentre quelli in isolamento domiciliare sono 47.428, con un calo di 1.057 rispetto a ieri. Di contro sono saliti a 140.479 i guariti e i dimessi per il coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 1.639. Sabato l’aumento era stato di 2.120.
Nel mondo: cala il numero di nuovi decessi negli Stati Uniti. Nelle ultime 24 ore sono stati 638, meno degli oltre mille degli ultimi giorni. Anche se secondo i dati della Johns Hopkins University, i casi di contagio sono oltre 1milione 600mila con 97. 720 vittime totali.
Il picco della pandemia da coronavirus sta manifestando invece i suoi effetti in America Latina, con un nuovo forte incremento nelle ultime 24 ore di contagi (734.988, +32.500) e di morti (39.816, +1.200). Guida solidamente la classifica il Brasile, secondo Paese più colpito al mondo dopo gli Stati Uniti, con 363.211 contagi e 22.666 morti. Lo seguono al secondo e terzo posto il Perù (119.959 e 3.456) e il Cile (69.102 e 718).
L’Africa orientale affronta invece una triplice minaccia tra coronavirus, invasione di locuste e inondazioni. È l’allarme della la Federazione internazionale delle società della Croce rossa e della Mezzaluna rossa (IFRC).Tra i Paesi più colpiti: Etiopia, Kenya, Somalia, Sudan del Sud, Tanzania, Ruanda e Uganda.