Isola dʼElba, arrestato vice prefetto reggente per associazione a delinquere
Associazione a delinquere e porto abusivo di esplosivi. Sono le accuse, tra le altre, mosse nei confronti di 9 persone arrestate in un’operazione della Guardia Di finanza. Tra queste c’è anche il vice prefetto reggente l’ufficio della prefettura dell’isola d’Elba e un membro di una famiglia della ‘ndrangheta operante in Piemonte che fu mandante dell’omicidio del procuratore di Torino Bruno Caccia. Per sette dei nove arrestati sono scattati i domiciliari.
L’attività si inserisce nell’ambito di un’articolata indagine che ha portato alla denuncia di 27 persone responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione a delinquere, porto abusivo di esplosivi (detenuti al fine di compiere un atto di intimidazione), contrabbando di 9 tonnellate di sigarette, indebita compensazione di debiti tributari tramite fittizie compensazioni, illecita sottrazione al pagamento delle accise sugli alcolici, anche mediante falso in documenti pubblici informatici.
Contestualmente agli arresti i finanzieri stanno eseguendo decine di perquisizioni nelle province di Livorno, Torino, Asti, Padova, Ravenna Forl, Pisa, Pistoia, Campobasso, Napoli, Salerno, Lecce e Brindisi.