“La Belva” al capolinea: Totò Riina è in fin di vita dopo due interventi chirurgici

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Totò Riina è in fin di vita. Malato da tempo, il boss originario di Corleone nel parlermitano è ricoverato presso il reparto detenuti dell’ospedale di Parma. Il capomafia, che proprio oggi ha compiuto 87 anni, è in coma da diversi giorni dopo due interventi chirurgici. Arrestato il 15 gennaio del 1993 dopo 24 anni di latitanza, Riina è ancora considerato dagli inquirenti il capo indiscusso di Cosa Nostra. “La Belva” sta scontando 26 condanne all’ergastolo per decine di omicidi e stragi.
 
L’offensiva mafiosa contro lo Stato. E’ da ricondurre a Totò Riina la scelta di lanciare un’offensiva armata contro lo Stato nei primi anni ’90. Non ha mai avuto un cenno di pentimento. Appena tre anni fa, parlando in carcere con un co-detenuto, si vantava dell’omicidio di Falcone e continuava a minacciare di morte i magistrati. L’ultimo processo a suo carico, ancora in corso, è quello sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia, in cui è imputato di minaccia a Corpo politico dello Stato.
La lunga malattia del vecchio boss. A luglio il tribunale di sorveglianza di Bologna aveva rigettato la richiesta di differimento della pena per Riina avanzata dai suoi legali. Il “Capo dei Capi” è rimasto nel reparto detenuti dell’ospedale di Parma in regime di 41 bis. I giudici hanno ritenuto infatti che il boss 87enne fosse curato nel migliore dei modi nel nosocomio emiliano. La decisione ha fatto seguito al provvedimento con cui la Cassazione aveva chiesto alla Sorveglianza di motivare meglio la compatibilità con il regime carcerario del boss malato. I magistrati a tal proposito avevano scritto: “Riina ha sì molte malattie ma è assistito quotidianamente con “estrema attenzione e rispetto della sua volontà, al pari di qualsiasi altra persona che versi in analoghe condizioni fisiche”.
Il ministro Orlando firma il permesso: i figli potranno stargli vicino. Con il parere positivo della Procura nazionale antimafia e dell’Amministrazione penitenziaria, il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, ha firmato il permesso per i figli di Riina che potranno così stargli vicino, nella struttura sanitaria di Parma.