La bimba ferita a Napoli: Noemi ancora grave, la prognosi rimane riservata
A quattro giorni dalla sparatoria in pieno centro a Napoli, restano molto gravi le condizioni cliniche della piccola Noemi, la bambina ferita da un proiettile nel corso di un agguato. La bimba, stando all’ultimo bollettino medico diffuso dall’ospedale Santobono di Napoli, è stabile, ma persistono le condizioni di criticità. I medici hanno spiegato che si sta prestando la massima attenzione alle condizioni del polmone sinistro, quello più compromesso dal proiettile, per verificarne la vascolarizzazione. La prognosi rimane riservata.
E ancora, ha aggiunto l’ospedale, “nella giornata di ieri si sono presentati episodi di desaturazione Continua la sedazione e la ventilazione meccanica con alta concentrazione di ossigeno. La bambina è continuamente monitorata in tutti i parametri vitali”. Intanto il papà della bambina annuncia che la famiglia, nella speranza che la piccola possa riprendersi, sta seriamente valutando di lasciare la città di Napoli e di portare Noemi altrove.
“Non voglio fare polemiche. In questo momento conta solo un pensiero: salvare la bambina. Io e mia moglie facciamo di tutto pur di non farle correre pericoli, si fanno sacrifici” – spiega il padre della piccola – “Lasciare Napoli? Fa rabbia, è doloroso, ma ci sto pensando” ammetta l’uomo. “Spero nella piccola resistenza di una bambina che non può ancora parlare. Io sono sicura che mia figlia è in gamba, possiede tante energie”.