La morte di Marchionne, l’ospedale svizzero: “Era in cura da oltre un anno”
L’Ospedale Universitario di Zurigo rivela: “Sergio Marchionne da oltre un anno si recava a cadenza regolare presso il nostro ospedale per curare una grave malattia”. L’ex amministratore delegato di Fca è deceduto proprio del nosocomio elvetico. Un portavoce dello stesso ospedale precisa: “Nonostante il ricorso a tutti i trattamenti offerti dalla medicina più all’avanguardia, il signor Marchionne è purtroppo venuto a mancare”.
Fca: “Non sapevamo nulla”. Un portavoce del gruppo automobilistico replica dicendo che l’azienda non sapeva della malattia di Marchionne: “Venerdì 20 luglio la società è stata informata dalla famiglia del dottor Marchionne senza alcun dettaglio del serio deterioramento delle sue condizioni e che di conseguenza egli non sarebbe stato in grado di tornare al lavoro. La società ha quindi prontamente assunto e annunciato le necessarie iniziative il giorno seguente”.
L’ultimo saluto a Sergio Marchionne si terrà in forma strettamente privata. Non sono dunque previsti funerali pubblici per l’ex amministratore delegato di Fca. Le esequie saranno celebrate presumibilmente in Svizzera. Le aziende del gruppo Agnelli (Exor, Fca, Cnh, Ferrari e Juventus) ricorderanno Marchionne in due cerimonie che si terranno, in momenti diversi, a Torino e ad Auburn Hills, sede del gruppo Chrysler negli Stati Uniti. L’intenzione di John Elkann è quella di ricordare il manager a fine agosto al Santuario della Consolata a Torino, chiesa da sempre considerata “di famiglia” dagli Agnelli. A settembre, invece, appuntamento a Detroit. Lutto al braccio nella prima amichevole della stagione della Juventus.
Ancora nessuna conferma, invece, sul luogo scelto dalla famiglia per i funerali di Marchionne. Vicino a Zurigo, nel paese di Schindellegi, il supermanager aveva un domicilio, ma la famiglia risiede nel cantone francofono di Vaud, vicino a Losanna, sul lago di Ginevra. La Svizzera potrebbe dunque essere il Paese scelto per la celebrazione delle esequie ma resta aperta anche l’ipotesi Chieti, città natale di Marchionne. Probabile una cremazione della salma e il successivo trasferimento a Toronto, in Canada, dove riposa la madre.