Macerata, bimba precipita dal terzo piano: fermata la mamma per tentato omicidio
Tentato omicidio. E’ questa l’accusa contestata ad una donna di 40 anni che ieri ha provato ad uccidere la figlia di 4 anni lanciandola da una finestra dal terzo piano di uno stabile di via Foscolo a Macerata. La bimba è ora ricoverata in “prognosi riservata e condizioni stazionarie” nel reparto di Rianimazione pediatrica dell’ospedale Salesi di Ancona. Mentre la 40enne, di origini indiane, è attualmente sorvegliata nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Macerata, a disposizione della locale Procura della Repubblica.
Secondo le indagini la donna, dopo essersi chiusa in camera da sola con la bimba, avrebbe lanciato la piccola dalla finestra, per la paura – “infondata” per gli inquirenti – che il marito potesse scappare in India con la figlia. Le indagini si sono da subito concentrate sulla madre della piccola grazie alle testimonianze del marito e una coppia che vive nello stesso appartamento e alle tracce ematiche ritrovate dalla Polizia scientifica nell’appartamento.
La polizia era intervenuta ieri, nel primo pomeriggio, perché la donna aveva minacciato di lanciarsi dalla finestra. Al momento dell’arrivo dei poliziotti, è stata trasportata in ospedale, mentre la bimba, trovata ancora viva a terra, è stata trasferita in eliambulanza all’ospedale di Torrette e poi spostata al Salesi. Il primario della rianimazione, Alessandro Simonini, ha fatto sapere che la bimba ha riportato lesioni vertebrali senza interessamento mielico, contusioni bilaterali, piccole falde di pneumotorace bilateralmente, una frattura biossea all’avambraccio sinistro e un’altra pertrocanterica alla gamba destra, che sono state ridotte questa mattina, e profonde ferite al collo, per le quali è stata operata la notte scorsa.