Mafia, maxi blitz fra Palermo e New York: 19 arresti
Più di 200 uomini della Squadra Mobile di Palermo, del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato e dell’ Fbidi New York stanno eseguendo arresti e fermi, disposti dalla Dda del capoluogo siciliano, di boss e gregari del mandamento mafioso di Passo di Rigano, Palermo. Il blitz, denominato “New connection”, ha rivelato il forte legame tra Cosa Nostra palermitana e la criminalità organizzata statunitense, in particolare il potente Gambino Crime Family di New York.
Diciannove arresti nel capoluogo siciliano e decine di perquisizioni negli Stati Uniti. Tra gli altri è finito in manette anche un insospettabile ritenuto “a disposizione” del clan: il sindaco del paese di Torretta, Salvatore Gambino, che adesso è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. Dalla Sicilia agli Stati Uniti la vecchia mafia degli Inzerillo e dei Gambino è tornata ad essere forte.
Nel quartiere di Passo di Rigano avevano ricostituito la loro roccaforte esponenti della famiglia mafiosa degli Inzerillo, una storica cellula criminale palermitana decimata dal capomafia Totò Riina negli anni ’80, durante la seconda guerra di mafia. Gli esponenti della famiglia Inzerillo, costretti a rifugiarsi negli Usa, erano rientrati in Italia nei primi anni 2000, ripristinando le fila del clan.