Maltempo, caduti 400 millimetri di pioggia. Morti e dispersi nelle Marche
È di sette morti e tre dispersi il bilancio provvisorio dell’ondata di maltempo che nelle scorse ore ha colpito le Marche. Un bilancio che – purtroppo – potrebbe salire. I soccorritori sono al lavoro per cercare eventuali altri dispersi e per recuperare coloro che mancano all’appello, tra cui un bambino che era in braccio alla madre quando la furia dell’acqua li ha travolti. Colpiti, in particolare, i comuni di Ostra, Senigallia, Trecastelli, Barbara. Ancora isolato invece il Comune di Cantiano, paese di poco più di 2mila abitanti in provincia di Pesaro e Urbino, dove le forti piogge hanno trasformato le strade in torrenti e trascinato via le auto.
Secondo gli esperti del dipartimento della protezione civile, in tre ore si sono abbattuti “400 millimetri di pioggia”, circa la metà di quello che piove in un anno nella Regione. “Un evento estremamente intenso” dicono, frutto probabilmente del “caldo di questi giorni che, scontrandosi con una cella di aria fredda, ha determinato fenomeni violenti”. Un’anomalia che ha interessato da vicino anche il fiume Misa che ha trascinato a valle “parecchi tronchi di alberi e piante che hanno ostruito il ponte Garibaldi”. Esondazioni registrate inoltre nella zona di Bettolelle e vicino al ponte 2 giugno.
Intanto il sindaco di Cantiano, Alessandro Piccini, già nella prima serata di ieri (giovedì) aveva lanciato l’allarme invitando i cittadini a evitare “situazioni di rischio“. Se possibile, si chiede alle persone di non uscire di casa e di portarsi ai piani superiori dei palazzi. A Cantiano nel frattempo scuole chiuse. Stessa cosa a Corinaldo, Arcevia, Sassoferrato, Serra De’ Conti e Senigallia. Inaccessibili i centri sportivi, mentre c’è massima cautela nelle case di riposo e nei luoghi che ospitano persone fragili.