Maltempo, danni ingenti. Oggi in Emilia Romagna arriva la premier Giorgia Meloni
Il maltempo non allenta la sua morsa sull’Italia. La situazione più critica in Emilia Romagna dove oggi arriverà anche la premier Giorgia Meloni tornata prima dal G7 di Hiroshima. La premier non ha dubbi: le risorse per far fronte all’alluvione in Emilia Romagna si troveranno. Il premier lo ha chiarito nel corso della conferenza stampa del G7 tenutosi a Hiroshima, sottolineando di aver ricevuto “grande disponibilità da Biden e dall’Ue. Non grazie a me ma al ruolo dell’Italia”. Meloni ha quindi annunciato che il prossimo G7, in programma per metà giugno in Italia, si terrà in Puglia.
Altre criticità però si registrano in Calabria dove ieri un uomo è morto a causa di un albero che si è abbattuto su di lui mentre era a spasso con il cane. Le province più colpite sono quelle di Reggio Calabria, Vibo Valentia e Cosenza.
Oggi l’allerta rossa o arancione si espande anche al Piemonte, al Lazio, alla Toscana, alla Sardegna e alla Sicilia.
Ancora impossibile quantificare invece i danni, che ammonterebbero comunque a diversi miliardi. Solo per le strade e le ferrovie dell’Emilia si parla già di 500 milioni.
Le maggiori devastazioni in Romagna, sono oltre 36mila le persone fuori casa, 27.700 solo nel Ravennate, la zona più colpita in queste ore dalle acque. Circa 305 le frane principali sul territorio dell’Emilia Romagna: 127 in provincia di Forlì Cesena, 90 in provincia di Ravenna. Situazione critica anche nel Vibonese, con diverse abitazioni scoperchiate dalle raffiche di vento. Sulla costa tirrenica del Cosentino sono molti gli stabilimenti balneari danneggiati sia dal vento che dalle mareggiate. Disagi importanti anche sulle principali vie di comunicazione. Al lavoro ci sono migliaia di soccorritori e volontari elogiati dallo stesso ministro dell’interno Matteo Piantedosi. Nel frattempo il Presidente della repubblica Sergio Mattarella ha chiamato il sindaco di Faenza, Massimo Isola, per esprimere la sua vicinanza e solidarietà.