Maltempo: frane, strade interrotte e black-out. Sei scialpinisti dispersi sulle Alpi svizzere
Il maltempo continua a provocare disagi e danni quasi su tutta la nostra Penisola: ci sono strade allagate in alcune località del Centronord, problemi nei collegamenti e zone isolate.
In Liguria l’Aurelia è stata chiusa in più punti a causa di diverse frane. Un centinaio di persone rimaste isolate a Molini di Triora (Imperia). In provincia di Genova, sulle alture di Coronata, dieci anziani ospiti di una Rsa sono stati evacuati e trasferiti in ospedale in via precauzionale per una criticità causata da una frana.
A Milano le forti piogge stanno facendo temere per il livello di Seveso e Lambro, che secondo l’assessore alla Protezione Civile è già salito nelle ultime ore: dalla mezzanotte è infatti scattata l’allerta gialla per rischio idrogeologico ordinario, ma al momento i vigili del fuoco non segnalano particolari criticità nel capoluogo lombardo ma ci sono stati black-out elettrici e telefonici.
Chiuse alcune strade per rischio valanghe, anche in Valle d’Aosta: i sindaci dei Comuni valdostani che sono stati maggiormente investiti dalla forte nevicata in corso invitano tutti a restare nelle loro residenze, limitando il più possibile gli spostamenti. E’ il caso di Cogne, Gressoney-La-Trinité e Gressoney-Saint-Jean. Proprio in quest’ultimo Comune è caduta una valanga, tra le località Perletoa e Dresal, e per questo la strada regionale 44 è chiusa interamente dal paese più a valle, Gaby, dove si è verificato un altro distacco, fino a Gressoney-La-Trinité, che si trova in fondo alla vallata.
Una frana ancora in movimento si è registrata sulla strada comunale tra Variano e Torre Ratti, in val Borbera in provincia di Alessandria: la strada è chiusa al traffico e alcune frazioni sono rimaste isolate.
In Piemonte sono state chiuse alcune strade in montagna e in provincia di Torino è stata chiusa la provinciale che da Viù porta a Usseglio. Interrotto alcune linee elettriche nelle valli di Lanzo, Orco e Soana, black-out anche a Perosa Argentina, nel Verbano-Cusio-Ossola e nelle province di Vercelli e Cuneo. Interrotta la telefonia nelle valli di Lanzo.
In Emilia Romagna allerta arancione per la pianura reggiana e modenese, dove sono attesi i passaggi delle piene dei fiumi, superiori alla prima soglia di criticità. Preoccupano anche le possibili frane nella fascia appenninica.
In Toscana allerta gialla estesa a tutto domani. L’allerta riguarda il rischio di carattere idrogeologico e idraulico del reticolo minore. Le piogge si sposteranno nelle zone interne e centro-meridionali, mentre si attenueranno sul nord-ovest del territorio. Resta la possibilità di isolati temporali.
A Roma è crollato un muro di tufo sulle auto in sosta a Trastevere e sulla Tangenziale Est a causa del forte vento si è verificato il distacco di un pannello fonoassorbente, è stato quindi chiuso il tratto Castrese-Passamonti in direzione Tiburtina.
Aumenta intanto il numero dei dispersi a causa del maltempo che sta colpendo il sud-est della Francia. Le alluvioni associate alla tempesta Monica hanno messo in ginocchio la regione del Gard. Un padre e i suoi due figli di 4 e 13 anni sono stati travolti dalle inondazioni a nord di Nîmes mentre la notte scorsa cercavano di attraversare un ponte in auto. Sei scialpinisti sono dispersi sulle Alpi svizzere da ieri. Il gruppo era partito da Zermatt, ai piedi del versante svizzero del Cervino, e risulta disperso nella zona della Tete Blanche. Si tratta dei membri di una stessa famiglia del Vallese. Le condizioni meteorologiche, spiega la polizia svizzera, sono attualmente pessime, il che rende l’intervento di soccorso molto delicato.