Maltempo: nevicate e disagi. Scuole chiuse in molte regioni
Continuano i disagi legati al maltempo che sta colpendo l’Italia. In Molise a causa di forti nevicate centinaia di automobilisti sono rimasti bloccati durante la notte tra Isernia e Campobasso, all’altezza di Castelpetroso. La viabilità è stata ripristinata ma dalle 19 di ieri sera e fino a notte fonda il traffico in particolare sulla Statale 17 è rimasto paralizzato: un tir è finito di traverso sulla carreggiata e i conducenti di molti veicoli non sono riusciti a rientrare a casa, dovendo così pernottare negli alberghi limitrofi. Oggi le scuole sono rimaste chiuse sia a Campobasso che a Isernia e i sindaci di alcuni comuni hanno denunciato il danneggiamento di cavi telefonici ed elettrici.
In Sardegna a causa delle forti nevicate alcune zone montane della provincia di Nuoro sono rimaste senza elettricità per 15 ore: i cavi sono stati abbattuti dal peso della neve che oggi è comparsa anche nel capoluogo barbaricino. Il sindaco di Andrea Soddu ha quindi disposto lo stop alle lezioni scolastiche, già interrotte da ieri nei paesi montani del territorio. Le nevicate hanno interessato non solo l’entroterra ma anche le coste del nord della Sardegna, come Tempio Pausania o Calangianus e anche località vicino al mare: questa mattina l’isola di Tavolara aveva le cime imbiancate, poi la pioggia ha cancellato tutto.
Anche in Abruzzo le scuole sono rimaste chiuse a causa della neve abbondante nelle province di Chieti, L’Aquila e Teramo. I carabinieri di Pescasseroli nella notte sono intervenuti per mettere in salvo 23 automobilisti, rimasti bloccati nel valico di Forca d’Acero, al confine tra Abruzzo e Lazio. Sulla costa di Chieti, in zona Fossacesia, il mare ha allagato il litorale e distrutto le infrastrutture della Spiaggia per tutti, che il Comune ha realizzato nel 2017 per le persone con menomazioni o disabilità.
Neve anche in Calabria: dal Pollino alla Sila, grande e piccola, dalle Serre all’Aspromonte si sono registrate intense precipitazioni nevose che hanno colpito anche i comuni della zona pedemontana fino a 700-800 metri di altezza. Due gruppi di escursionisti sono rimasti bloccati, uno nei pressi di monte Botte Donato e l’altro nella zona del Pollino, e sono stati salvati dai Vigili del Fuoco.
In Emilia-Romagna domani è stata diramata allerta arancione per vento, in particolare sui crinali appenninici e sulla costa: le onde hanno raggiunto anche i quattro metri e Arpa e Protezione civile prevedono condizioni del mare sotto costa che potranno generare fenomeni di dissesto, erosione o ingressione marina. Sempre domani si attendono nevicate in Appennino e sulle colline centro-orientali. Sulle montagne romagnole le precipitazioni potranno essere di moderata o temporaneamente forte intensità con accumuli di neve compresi tra 30-50 cm.