Maltempo Venezia: nuovi picchi di acqua alta sabato e domenica. Alto Adige: ancora senza elettricità migliaia di utenze
Acqua alta per tutto il fine settimana a Venezia. Il centro maree del Comune ha fatto sapere che il livello del mare in città si manterrà ancora per diverso tempo con valori elevati. Domani alle 12.55 è previsto un picco di 145 centimetri. Mentre per lunedì il valore massimo è di 105 centimetri alle 3,15, il minimo con 20 alle 21,40.
Le maree di questi giorni a Venezia (martedì 187 centimetri, mercoledì 144, venerdì 154) hanno battuto diversi record: mai, dal 1872, si erano presentati eventi di acqua alta superiori ai 150 centimetri nello stesso anno, e men che meno nella stessa settimana.
Nella città lagunare sono stati chiusi piazza San Marco, la Basilica e Palazzo Ducale: il 70% del centro è allagato. I mezzi di trasporto pubblici a Venezia sono stati sospesi e le scuole rimangono chiuse per il terzo giorno. I vaporetti, informa l’azienda comunale per il trasporto pubblico, rimangono tutti fermi fino a cessate esigenze, tranne quelli che garantiscono il collegamento con le isole.
“Un’altra giornata di allerta per Venezia – ha scritto su twitter -. Il vento di scirocco continua a soffiare. Vi invito a evitare gli spostamenti e a tenervi aggiornati sul livello dell’acqua con il Centro Maree. Serve la collaborazione di tutti. Grazie”.
In Alto Adige ancora circa 13mila utenze sono senza corrente elettrica, dopo le eccezionali nevicate di ieri. A Brunico nella notte è invece tornata la luce. La linea ferroviaria del Brennero è ancora interrotta all’altezza di Bolzano per una frana ed è stato istituito un servizio di bus sostitutivi tra la stazione di Bolzano e quella di Bronzolo. Risultano chiuse numerose valli, come la Val Gardena, la Val Badia, la Val d’Ega e la Val Senales.
La caduta di alberi carichi di neve causa anche grossi problemi alla viabilità: in tutto sono 70 le strade interrotte che collegano i paesi con le vie principali. Anche la linea ferroviaria del Brennero è bloccata a Bolzano dopo una frana di piccole dimensioni. La linea potrebbe essere riaperta entro domani mattina.
A causa del maltempo la polizia locale e la Protezione civile sono intervenute in diverse emergenze su tutto il territorio di Fiumicino da ieri fino a notte fonda. In totale sono stati effettuati 19 interventi di cui nove per alberi o rami abbattuti dal forte vento. Occhi puntati anche sulla mareggiata. Il vento e le precipitazioni hanno causato disagi e allagamenti.
La perturbazione atlantica continua a incombere sulle Regioni centro-settentrionali e in parte a quelle meridionali. La Protezione civile ha emesso un avviso di allerta meteo arancione per il Veneto, già pesantemente colpito nei giorni scorsi. Precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, riguardano anche Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo e Molise. Domenica salirà l’allerta anche in Campania, Puglia, Basilicata e Calabria.