Marco Carta assolto dall’accusa di furto. Il Pm di Milano impugnerà la sentenza
Marco Carta assolto per non aver commesso il fatto. Questa la decisione del giudice del tribunale di Milano Stefano Caramellino. Cade quindi l’accusa nei suoi confronti di aver rubato 6 magliette in una nota catena di negozi nel capoluogo lombardo, magliette che avevano un valore di 1.200 euro.
Il pm Nicola Rossato aveva chiesto per Carta otto mesi di carcere e una multa da 400 euro e impugnerà la sentenza di assoluzione, almeno stando a quanto dicono da ambienti giudiziari. Gridano vittoria invece i legali del cantante: “Marco Carta è innocente, e ora lo possiamo dire ad alta voce.
E’ stata una vicenda minimale, ma la notorietà aiuta e spero che possa essere d’aiuto a tutti per capire che i processi si fanno nei tribunali”. E’ il commento di Simone Ciro Giordano e Massimiliano Annetta, difensori del cantante. La reazione di Marco Carta: “Oddio grazie. È finito un incubo. Oggi non ce la faccio a parlare, sono provato dalla felicità”.
L’episodio di cui era accusato il cantante vede protagonista anche un’amica, Fabiana Muscas, 53 anni, la cui posizione è stata stralciata.
La donna ha chiesto di potere svolgere lavori di pubblica utilità in un’associazione che si occupa di donne vittime della tratta della prostituzione a Cagliari, e il giudice deciderà se accogliere la richiesta nell’udienza del 17 dicembre.