Maxi-truffa a professionisti con il nome di Crosetto che avverte: “non cadete in trappola”

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Una maxi-truffa a danno di alcuni professionisti a nome del ministro Guido Crosetto, o del suo staff. è stata denunciata dallo stesso titolare della Difesa che ha voluto “rendere pubblici i fatti affinché nessuno corra il rischio di cadere nella trappola”.

La truffa via telefono. Sono arrivate così le richieste di decine di migliaia di euro a facoltosi imprenditori o professionisti. I truffatori, che si presentano come persone dello staff del ministro Crosetto, hanno contattato al telefono e starebbero contattando anche in queste ore – le vittime in diverse parti d’Italia. Gli obiettivi sembrano ben studiati e scelti tra quei professionisti che possono versare molti soldi. Chiamano da un numero con prefisso di Roma, definito “plausibile” dagli inquirenti.

In alcuni casi le truffe sarebbero andate a buon fine e le vittime avrebbero pagato tramite bonifici. Accertamenti sono in corso in diverse parti d’Italia. Il fascicolo a Milano è aperto per l’ipotesi di reato di truffa aggravata dal danno di rilevante entità e al momento è a carico di ignoti. Due denunce sono arrivate sul tavolo del procuratore Viola.

Crosetto avverte: “Grave truffa a mio nome, nessuno cada in trappola”. Il ministro della Difesa spiega: “uso questo mezzo per dare pubblicità a una grave truffa in corso . Un’assurda vicenda che inizia martedì con la chiamata di un amico, grande imprenditore, che mi chiede perché la mia Segreteria avesse chiamato la sua per avere il suo cellulare. Gli dico che era assurdo, avendolo io, e che era impossibile. Verifico per sicurezza e mi confermano che nessuno lo ha cercato. Archivio la cosa. Dopo un’ora mi dicono che c’è un noto imprenditore, che non conosco, che vorrebbe mettersi in contatto con me. Autorizzo a dargli il mio cellulare. Mi chiama e mi racconta di essere stato chiamato da me e poi da un Generale e di aver effettuato un bonifico molto elevato a un conto che gli era stato dato dal “Generale”.

“Gli dico che si tratta di una truffa e avviso i carabinieri che vanno a casa sua e raccolgono la denuncia. Mercoledì sera accade una cosa simile, sempre un grande imprenditore contattato da un sedicente funzionario del ministero della difesa, Giovanni Montalbano, che chiedeva il cellulare del padre. Oggi è accaduto altre due volte: due grandi imprenditori contattati a nome mio. Di tutto sono informati magistratura e carabinieri ma preferisco rendere pubblici i fatti perché nessuno corra il rischio di cadere nella trappola”, ha concluso Crosetto.