Metodo Stamina: fermo per Davide Vannoni
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Davide Vannoni, inventore del metodo Stamina, è stato fermato dai carabinieri in quanto indagato a Torino per associazione a deliquere aggravata dalla transnazionalità.
Secondo le indagini della nuova inchiesta della Procura di Torino coordinata dal procuratore aggiunto Vincenzo Pacileo e dal sostituto procuratore Alessandro Aghemo, Vannoni stava infatti proseguendo fuori dai territori nazionali il discusso trattamento vietato in Italia dalle autorità giudiziarie e disconosciuto dalla comunità scientifica, in quanto privo di validità.
Vannoni è ritenuto responsabile quindi di truffa aggravata e somministrazione di farmaci non conformi al trattamento di gravi patologie neurodegenerative.
L’attività di Vannoni era stata bocciata dal governo anche in Georgia, dopo l’allarme della diffusione del metodo Stamina nell’Europa dell’Est lanciato a novembre 2016 anche dall’autorevole rivista Nature. A luglio aveva cominciato a circolare la notizia che famiglie e pazienti italiani, che in passato avevano condotto la battaglia per utilizzare il metodo Stamina, si erano recati in Georgia per effettuare le infusioni. I numerosi pazienti italiani che si recavano in Georgia per sottoporsi al metodo Stamina arrivavano a pagare fino a 27mila euro.