Migranti, Meloni incontra Michel. E all’Ue dice: “Non lasciate sola l’Italia” [Politica – Estera]
Dividersi su un tema come le migrazioni significherebbe fare un regalo ai trafficanti di esseri umani. Ne è convinta Giorgia Meloni che, lanciando un nuovo appello a Bruxelles affinché l’Italia “non sia lasciata sola” sulla questione, torna a parlare di immigrazione a pochi giorni dal Consiglio europeo. Lo fa a Palazzo Chigi, a margine del faccia a faccia col presidente del consiglio europeo Charles Michel.
Per la premier è “fondamentale avanzare con urgenza verso soluzione europea per un problema che è europeo”. Perché “l’Italia non può affrontare da sola questa materia che è legata, in particolar modo oggi, alla sicurezza”. “È tempo di lavorare insieme – sostiene Meloni – arginando i flussi migratori illegali prima che arrivino ai confini europei. Occorre rafforzare la cooperazione con i Paesi di origine e transito dei flussi migratori, l’Italia sta facendo la sua parte. L’impegno verso l’Africa deve essere di tutta l’Europa. Si deve e si può migliorare l’azione europea in tema di rimpatri. Su queste priorità l’Italia lavora per risposte pragmatiche, efficaci e veloci”, ha detto ancora la presidente del Consiglio.
Non solo migranti. Altro argomento cruciale è l’economia. Nel vertice si è parlato anche di aiuti di stato, specie dopo la decisione degli Usa di predisporre sussidi per le imprese americane con l’Inflation Reduction Act varato dall’amministrazione Biden. “L’Europa – afferma Meloni – deve difendere le proprie imprese con coraggio. Dobbiamo semplificare gli strumenti esistenti con la flessibilità sui fondi europei. L’obiettivo deve essere quello di sostenere le imprese senza indebolire il mercato unico. Serve coraggio anche sulla realizzazione di strumenti come il fondo sovrano“.
Alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni arrivano “i migliori auguri” di Charles Michel. “Dopo 100 giorni di responsabilità di questo governo – ha detto il presidente del Consiglio Europeo nelle dichiarazioni alla stampa dopo l’incontro a Palazzo Chigi – volevo fare i migliori auguri alla presidente del Consiglio e ringraziare anche per la cooperazione molto franca, diretta e sincera a livello europeo avuta negli ultimi mesi, basata sugli interessi italiani ma anche con la volontà di tutelare l’Unione europea. Quando l’Ue sta bene, sta bene anche l’Italia”.