Nel ferrarese continua la caccia “Igor il Russo”
Nel ferrarese continua la caccia a Igor il russo detto anche Ezechiele il Serbo. Dopo due notti e due giorni non c’è traccia dell’uomo dalle molte identità responsabile degli omicidi di Budrio e Portomaggiore, commessi a una settimana di distanza.
Nell’indagine spunta un “super testimone”.
Si tratta di un uomo che vuole rimanere anonimo, ma che al quotidiano “Il Giorno” ha raccontato la sua conoscenza del killer. “Ci siamo visti l’ultima volta a giugno, poi è scomparso. Adesso temo di trovarmelo davanti”.
Secondo l’uomo Igor-Ezechiele, il cui vero nome sarebbe Norbert Feher, era un uomo elegante, sempre in giacca e cravatta e spesso scambiato per un avvocato. “Ma – dice – oggi é cambiato. Certo in Italia ha sempre vissuto di furti e rapine, ma non immaginavo potesse arrivare a sparare alle persone. Non ha più nulla da perdere e in carcere non ci vuole tornare”.
Intanto il comandante generale dei carabinieri, Tullio Del Sette, ha chiarito che l’assassino è nato e vissuto in Serbia ed è “ricercato nel suo Paese per rapina con violenza sessuale”. Lo stesso ha aggiunto: è un uomo “con una grande capacità di muoversi, un soggetto pericoloso che non si arrende alle prime difficoltà ma stiamo facendo un grande sforzo per prenderlo e lo prenderemo”.
Dalla Serbia dovrebbe arrivare la vera identità di “Igor – Ezechiele” anche se al momento c’è forte apprensione per la sua cattura.