Odissea migranti, in 13 sbarcano dalla nave Alex della ong Mediterranea
Sembra andare verso una soluzione la vicenda dei naufraghi salvati dalla ong Mediterannea e caricati sul veliero Alex. I primi 13 migranti considerati ‘vulnerabili’, le donne ed i bambini con le loro famiglie, stanno salendo a bordo di una motovedetta della Guardia di Finanza per il trasbordo. Intanto il Viminale conferma l’accordo con Malta che ha dato la disponibilità ad accogliere i migranti salvati.
Era stato il premier Joseph Muscat a informare ieri, con un sms, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte della volontà di Malta di accogliere i 54 naufraghi soccorsi dalla nave Alex della Ong Mediterranea. Messaggio arrivato ieri sera, mentre Conte era a cena a Villa Madama con Putin. L’accordo prevede che La Valletta accoglierà i 54 naufraghi soccorsi dalla nave Alex dell’ong Mediterranea, mentre l’Italia ne prenderà 55 da Malta. Lo stesso governo maltese ha precisato che l’accordo non pregiudica la situazione in cui questa operazione ha avuto luogo e in cui Malta non ha alcuna responsabilità legale, ma fa parte di un’iniziativa che promuove uno spirito europeo di cooperazione e buona volontà tra Malta e l’Italia.
Intanto la Procura di Agrigento, guidata da Luigi Patronaggio, aprirà un’inchiesta sul caso della nave Alex della Ong Mediterranea, senza indagati, per identificare eventuali scafisti. Le condotte di comandante ed equipaggio della nave, al momento, non possono essere oggetto di valutazione visto che la nave è in acque internazionali. Lo sbarco per motivi sanitari di 13 migranti farà scattare la competenza della Procura di Agrigento che, una volta ricevuti gli atti dalla Guardia costiera, aprirà il fascicolo.
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