Oggi obbligo vaccinale per personale scolastico, soccorso e forze dell’ordine. Arrivano le dosi per i bambini
Viene prorogato fino al 31 marzo lo stato di emergenza e il Super Green pass in zona bianca è quanto prevede una norma del decreto approvato in Cdm. Ad oggi il Green pass rafforzato è in vigore fino al 15 gennaio ma il decreto stabilisce che nelle zone bianche fino al 31 marzo 2022 dovrà essere usato per le attività che sono oggetto di limitazioni in zona gialla. Resteranno quindi precluse ai non vaccinati attività come i ristoranti al chiuso, i cinema, le discoteche, gli stadi.
Tre mesi dunque sono ancora necessari per il governo per uscire dalla fase eccezionale della pandemia ed entrare in una fase di “convivenza” con il virus. Si ricorda che nelle ultime 24 ore l’Italia ha registrato 20.677 nuovi casi di coronavirus a fronte di 776.563 tamponi processati,120 decessi sono aumentati gli ingressi in terapia intensiva (+7) e i ricoveri nei reparti Covid (+212). In netto calo il tasso di positività che si attesta al 2,66%, lunedì era al 4,1%. L’unica protesta alla proroga dello Stato di emergenza è arrivata dall’opposizione di Giorgia Meloni di FdI, che ha detto: “Comincia a crearsi un problema per la democrazia”.
Oggi scatta l’obbligo vaccinale per due milioni di persone: dal personale scolastico e del soccorso pubblico, forze dell’ordine, militari e agenti di polizia locale, penitenziaria e servizi segreti. L’inadempienza porterà all’immediata sospensione del servizio e dallo stipendio, non ci saranno però ricadute disciplinari e il rapporto di lavoro sarà conservato. Gli agenti di polizia sospesi saranno anche disarmati.
Da domani parte la vaccinazione ai bambini. Le prime somministrazioni del V-day pediatrico, 5 – 11 anni – si sono tenute oggi presso l’Istituto Spallanzani ed in altri 13 hub del Lazio ma da domani partiranno in tutta Italia. Sono infatti arrivati nella notte 10 voli con i carichi dei vaccini anti Covid-19 destinati alla campagna di profilassi pediatrica che avrà inizio giovedì su tutto il territorio nazionale. Il presidente della Federazione italiana pediatri (Fimp) Paolo Biasci ricorda: “I pediatri vaccineranno o direttamente negli studi, o negli spazi dedicati degli hub vaccinali o in entrambi i luoghi”. Proprio nella giornata di oggi il presidente del Consiglio superiore di sanità e coordinatore del Comitato tecnico scientifico per l’emergenza coronavirus, Franco Locatelli ha detto: “Nell’età pediatrica, secondo le stime dell’Ecdc, Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, ogni 10mila casi sintomatici per Covid ci sono 65 ospedalizzazioni, 6 ricoveri nelle terapie intensive e, tristemente, un caso di decesso. Vi sono evidenze che una percentuale quantificabile secondo alcuni studi nell’ordine del 7% può sviluppare i sintomi prolungati da patologia da Covid 19”.