Oggi sciopero generale, disagi nei trasporti, scuole e uffici pubblici
Sciopero oggi dei settori pubblici e privati in tutta Italia. I sindacati di base chiedono la riduzione del tempo di lavoro a parità di salario per contrastare la disoccupazione dovuta all’informatizzazione e alla robotizzazione della produzione, il salario minimo europeo, un reddito universale esteso anche ai migranti e il rilancio dello Stato sociale. Ma la protesta è anche per una maggiore qualità dei diritti con contratti a tempo indeterminato, per la revisione delle pensioni, il rilancio dello stato sociale con investimenti nella scuola e nella sanità. I Cobas in un comunicato sottolineano come con la pandemia l’Unione europea sia passata da politiche restrittive a politiche espansive, mentre il Pnrr italiano e degli altri Paesi non segna una svolta nell’uso pubblico e sociale dell’ingente massa di denaro.
“Si preannuncia un’alta partecipazione in tutto il Paese, a maggior ragione dopo le violenze dello squadrismo fascista di sabato a Roma”, sottolinea l’Unione Sindacale di Base nel riferire che si terranno manifestazioni in più di 40 città di lavoratori di ogni categoria del settore pubblico e di quello privato.
Lo sciopero riguarderà la scuola, gli uffici pubblici e i trasporti ma si prevedono comunque fasce di garanzia particolarmente importanti soprattutto riguardo al trasporto locale nelle grandi città. Sono attesi disagi oltre che nel settore dei trasporti anche nella scuola, sulle autostrade e negli uffici pubblici.
Per il trasporto ferroviario, lo sciopero è iniziato ieri alle 21 e durerà fino a questa sera alle 21. Trenitalia pubblica comunque sul sito l’elenco dei treni nazionali garantiti in caso di sciopero. Nel trasporto regionale sono stati assicurati i servizi essenziali nelle fasce orarie di maggiore frequentazione ossia dalle 6 alle 9 e dalle ore 18 alle ore 21: circolazione regolare delle Frecce e degli Intercity di Trenitalia. Anche Italo ha pubblicato la lista dei treni garantiti.
Sciopero nel trasporto aereo: Enac rende noto che ci sono anche in questo settore delle fasce di tutela: dalle ore 7 alle 10 e dalle ore 18 alle 21, nelle quali i voli devono essere comunque effettuati. Inoltre informazioni dettagliate sull’operatività di ogni volo possono essere richieste alla compagnia aerea di riferimento, spiega l’ente che ha pubblicato l’elenco dei voli garantiti.