Omicidio nel milanese, la donna aveva già denunciato il marito per aggressione
Durante le indagini per la morte di Adriana Signorelli, il principale sospettato è il marito Aurelio Galluccio, emerge un particolare: la donna aveva denunciato un tentativo di aggressione da parte dell’uomo, l’ennesimo a quanto risulta, ed aveva fatto scattare il cosiddetto ‘Codice Rosso’, nuova legge entrata in vigore ad inizio agosto.
Cosa prevede la nuova normativa? Tra i punti principali, oltre all’aumento delle pene, c’è l’obbligo per la polizia giudiziaria di comunicare al magistrato le notizie di reato di maltrattamenti, violenza sessuale, atti persecutori e lesioni aggravate avvenute in famiglia o tra conviventi.
E le vittime, secondo le nuove norme, devono essere sentite dal pm entro 3 giorni dall’iscrizione della notizia di reato. Cosa che era accaduta. Sempre nel corso delle indagini e della ricostruzione, è emerso che la donna, dietro consiglio dell’autorità, aveva promesso alla Polizia Giudiziare che sarebbe andata a vivere per qualche tempo dalla figlia. Promessa poi non mantenuta, fino al tragico epilogo nella notte tra sabato e domenica scorsi.
Ma cosa non ha funzionato nel ‘Codice Rosso’? Una spiegazione prova a darla il procuratore di Milano, Francesco Greco: “Nessuno vuole contestare il codice rosso, dico che sta diventando un problema a livello pratico, poichè l’elevato numero giornaliero di casi segnalati, ci impedisce di concentrarci sui casi più gravi.
Anche perché tutti i casi, per legge, devono essere trattati come urgenti”. I numeri si commentano da soli: nel 2018 nel solo territorio milanese ci sono stati 5.935 procedimenti per reati da codice rosso. Nello specifico, 2121 per casi di maltrattamenti, 1151 per stalking, 574 per violenza sessuale e 34 per violenza su minori.
Dopo il ritrovamento del cadavere della donna, ferita mortalmente da un’arma da taglio nella sua casa alla periferia di Milano, il primo sospettato è stato il marito che, all’arrivo sul luogo del delitto, aveva cercato di investire gli agenti. Per lui sono subito scattate le manette.