Omicidio Pierpaolo Panzieri a Pesaro: bloccato in Romania il presunto omicida
E’ stato fermato in Romania il presunto omicida di Pierpaolo Panzieri, l’imprenditore edile ucciso a Pesaro.
Si tratta del 30enne Michael Alessandrini. Il suo fermo è avvenuto durante un normale controllo stradale della polizia romena ed è stato bloccato.
Alessandrini, anche lui pesarese e disoccupato, è affetto da gravi problemi psicologici legati alla ludopatia. Dopo il presunto omicidio, si sarebbe allontanato con una vecchia Renault Clio dei genitori e dopo aver sottratto 500 euro alla nonna. Il presunto omicida avrebbe quindi oltrepassato il confine italiano a Trieste per poi vagare nei Paesi dell’Est Europa. Prima di essere bloccato Alessandrini, figlio del titolare di una nota struttura alberghiera pesarese era stato effettivamente segnalato all’estero, “in un Paese dell’Est Europa”.
La ricostruzione dell’omicidio. Alessandrini era a cena a casa della vittima, un amico d’infanzia che aveva da poco rincontrato. Il 30enne si sarebbe portato un coltello probabilmente con l’intenzione di minacciare Panzieri per estorcergli del denaro. Di fronte ad un rifiuto di Panzieri si sarebbe scagliato contro di lui alle spalle colpendolo con 13 coltellate anche alla gola.
La vittima era stata trovata senza vita nel bagno della propria casa, in via Gavelli 19, presa in affitto da appena 15 giorni. A trovarne il corpo di Pierpaolo in un lago di sangue, è stato il fratello, che era andato a cercarlo su richiesta del padre perché non si era presentato al lavoro. L’omicidio, secondo i primi accertamenti medico-legali, sarebbe avvenuto probabilmente nella tarda serata di lunedì.