Oscurati 95 siti che promettevano una terapia anti Covid. Sono 241 da inizio anno
Le terapie per il Covid via internet. Ben 95 siti promettevano l’abbattimento del virus tramite farmaci da loro venduti, ma ovviamente si trattava di una truffa. Non solo coronavirus tra l’altro, visto che gli stessi store on line vendevano anche farmaci contro la disfunzione erettile, farmaci ad effetto dopante, qualcuno con il principio per curare l’Epatite C e altri. E tutti comunque possono, anzi devono, essere venduti dietro prescrizione medica. Che ovviamente è assente quando si acquista in rete. 95 siti, che ora sono stati oscurati dai Carabinieri del Nas.
2021 di grande lavoro per il Nucleo Anti Sofistificazioni. Da inizio anno sono 241 i provvedimenti, e ben 209 sono legati in qualche modo all’emergenza Covid, che invitavano le persone ad acquistare un fin troppo facile rimedio per qualche malattia. Alla stessa maniera, i carabinieri invitano a diffidare di offerte in rete di medicinali non autorizzati o di dubbia provenienza, ricordando inoltre che la vendita online dei medicinali per cui c’è l’obbligo di prescrizione medica è assolutamente vietata.
I Nas hanno rimosso anche un marketplace con annunci per medicinali con umifenovir, non autorizzato in Europa e privo di evidenze scientifiche di efficacia nel trattamento o prevenzione del Covid. Tra i siti oscurati, anche uno che offriva medicinali a base di misoprostolo e mifepristone, usati nelle interruzioni volontarie di gravidanza, e sei siti che proponevano prodotti con acido cianidrico altamente pericolosi per la salute.