Prato, uccide la madre a coltellate e poi dà fuoco all’abitazione. Fermato 22enne
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Omicidio nella notte di martedì in provincia di Prato. Un giovane di 22 anni ha ucciso la madre con tre coltellate e poi ha dato fuoco all’abitazione. E’ successo a Montepiano, una frazione di Vernio. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri, il procuratore di Prato Luca Tescaroli e il pubblico ministero di turno Laura Canovai.
Il 22enne, sordomuto, che viveva insieme alla madre nella villetta, è stato trovato sul posto ed è stato preso in consegna dai carabinieri.
Il delitto sarebbe avvenuto intorno alle 4 quando il ragazzo ha accoltellato la madre prima di dare fuoco all’abitazione in cui vivevano.
I carabinieri e vigili del fuoco sono intervenuti per l’incendio e le fiamme sono state spente nel giro di poco ma all’interno della casa è stato trovato il corpo senza vita della donna che ci abitava insieme al figlio. Subito le indagini hanno imboccato la pista dell’omicidio: è apparso subito chiaro infatti che non era morta a causa dell’incendio ma per le tre ferite provocate da un coltello affondato nel corpo. Sono così scattate le indagini dei carabinieri, con i rilievi della scientifica, e l’arrivo dei magistrati.
Non è chiaro ancora il movente dietro il delitto che sarebbe avvenuto sferrando tre coltellate. Secondo le prime informazioni, il figlio avrebbe inferto tre coltellate alla madre. Il giovane, sordomuto, è stato trovato sul posto. Il figlio 22enne sembra che vivesse assieme alla madre nella villetta.
Le indagini in corso – al momento sono all’opera i carabinieri della scientifica – cercano di chiarire tutti gli aspetti in cui si è consumato il dramma familiare. Accertamenti anche per chiarire con certezza se l’incendio scoppiato nella casa, sembra un paio di ore dopo il delitto, sia stato appiccato per mano del ragazzo.