Rave Party a Valentano, morto un 25enne. Assessore Sanità del Lazio: “Situazione fuori controllo”
Rave Party infinito tra il Lazio e la Toscana: un ragazzo di 25 anni è morto. Il suo corpo è stato ritrovato nelle acque del Mezzano dove il ragazzo era stato visto immergersi. I magistrati sono in attesa dei risultati dell’autopsia e la Procura di Viterbo ha aperto un fascicolo di indagine, si procede per morte come conseguenza di altro reato. Cinque partecipanti al rave sono stati ricoverati al Pronto soccorso di Pitigliano (Grosseto) per gli effetti dell’alcol e c’è in continuo passaggio di ambulanze nell’area del party.
L’evento non è stato autorizzato ma nelle campagne di Valentano sono comunque arrivati giovani da tutta Europa nella notte tra il 13 e il 14 agosto. Le forze dell’ordine stanno controllando da giorni la zona a ridosso dell’area per impedire nuovi accessi. In prefettura è in corso un riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza per decidere come intervenire.
Per l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, la situazione è fuori controllo: “Nessuna trattativa è possibile. Va ripristinato il corretto ordine pubblico, identificate le persone e individuate le responsabilità di un simile assembramento. I servizi della Asl segnalano una situazione grave”.
Il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese segue costantemente la situazione e le forze di polizia, dicono fonti del Viminale, nella consapevolezza anche delle gravi preoccupazioni delle comunità locali stanno lavorando con grande senso di responsabilità ed equilibrio per ripristinare la legalità nel più breve tempo possibile. “E’ necessario lasciar operare le autorità provinciali di pubblica sicurezza secondo la loro specifica competenza tecnica, professionalità ed esperienza”.