Razzo cinese in caduta: la Protezione Civile invita a stare in casa
Le 2.24 del 9 maggio. Sarebbero questi l’orario e la data per la possibile caduta di frammenti del razzo spaziale cinese “Lunga marcia 5B”, di rientro nella Terra, e che potrebbero interessare ben dieci Regioni italiane, tutte quelle dell’area Centro-Sud. La conferma è arrivata dalla Protezione Civile, dopo un tavolo tecnico che sta seguendo tutte le operazioni del rientro del razzo, fornendo i relativi aggiornamenti.
La Protezione Civile dunque sottolinea che “Sulla scorta delle informazioni attualmente rese disponibili dalla comunità scientifica, è possibile fornire alcune indicazioni utili alla popolazione affinché adotti responsabilmente comportamenti di auto protezione: è poco probabile che i frammenti causino il crollo di edifici, che pertanto sono da considerarsi più sicuri rispetto ai luoghi aperti”. Viene perciò suggerito ai cittadini di non sostare in prossimità di vetri o finestre.
“Non disponendo di informazioni precise sulla vulnerabilità delle singole strutture – aggiunge ancora la Protezione Civile – si può affermare che sono più sicuri i piani più bassi degli edifici; all’interno degli edifici i posti strutturalmente più sicuri dove posizionarsi nel corso dell’eventuale impatto sono, per gli edifici in muratura, sotto le volte dei piani inferiori e nei vani delle porte inserite nei muri portanti; per gli edifici in cemento armato, in vicinanza delle colonne e, comunque, in vicinanza delle pareti; è poco probabile che i frammenti più piccoli siano visibili da terra prima dell’impatto; alcuni frammenti di grandi dimensioni potrebbero resistere all’impatto. Si consiglia, in linea generale, che chiunque avvistasse un frammento, di non toccarlo, mantenendosi a una distanza di almeno 20 metri, e dovrà segnalarlo immediatamente alle autorità competenti”.