Regeni, spunta supertestimone
Possibile svolta sul caso di Giulio Regeni. Ci sarebbe infatti un supertestimone, già tra i 5 indagati dalla Procura di Roma per la morte dello studente friulano.
Secondo quanto riportato da il “Corriere della Sera”, il testimone, nel corso di un incontro informale tra poliziotti africani avvenuto nel 2017, avrebbe sentito lo 007 raccontare il rapimento del giovane. L’uomo avrebbe detto: “Credevamo che fosse una spia inglese, lo abbiamo preso, io sono andato e dopo averlo caricato in macchina abbiamo dovuto picchiarlo. Io l’ho colpito al volto”.
Gli agenti presenti all’incontro, si ipotizza, non erano a conoscenza che l’uomo, diventato poi il supertestimone, conoscesse l’arabo, e per questo avrebbero liberamente parlato del caso di fronte a lui.
Per i magistrati romani che seguono il caso, il racconto del supertestimone è apparso attendibile e, proprio per questo, hanno inviato a Il Cairo una nuova rogatoria nella quale si chiedono informazioni per ottenere ulteriori riscontri.