Sciopero: oggi a rischio treni, mezzi pubblici e scuola
Venerdì nero oggi per il trasporto in Italia. Le Associazioni Sindacali Si Cobas, A.l. Cobas, Lavoratori Metalmeccanici Organizzati, Sindacato Generale Di Classe, Slai Prol Cobas, Sindacato Operai Autorganizzati, Fao Cobas, hanno proclamato uno sciopero generale nazionale del personale di tutti i Settori pubblici e privati. L’astensione dal lavoro interesserà tutti i settori: scuola, uffici pubblici, fabbriche. Si fermano anche i trasporti sia locali sia nazionali, dagli autobus ai treni. Saranno garantite le prestazioni essenziali mentre i servizi programmabili (visite mediche, esami non urgenti, appuntamenti negli uffici pubblici) potranno subire riduzioni conseguenti all’adesione allo sciopero.
Per quanto riguarda il trasporto pubblico saranno garantiti treni, bus, tram e metropolitane nelle fasce orarie di garanzia, ossia dalle ore 06:00 alle ore 09:00 e dalle ore 18:00 alle ore 21:00. Come avviene in questi casi alcuni disagi (ritardi nella circolazione) potranno interessare la ripresa della circolazione all’inizio e al termine delle fasce di garanzia. I treni partiti prima dell’inizio della sciopero dovranno arrivare a destinazione
Le motivazioni delle proclamazioni variano a seconda del sindacato che lo ha indetto: fra queste ci sono la guerra in Ucraina, la situazione della Palestina ma anche la questione sicurezza e la richiesta di salari più alti.
Al momento Italo non ha confermato l’adesione allo sciopero treni e non ha pubblicato la lista treni garantiti. Ferrovie dello Stato ha invece specificato l’elenco dei treni coinvolti, che sono consultabili sul sito di Trenitalia.