Scontri a Napoli tra manifestanti e polizia: feriti alcuni giovani
Momenti di alta tensione sono stati registrati lunedì a Napoli dove si sono verificati scontri tra manifestanti che protestavano contro la Nato e agenti di polizia in assetto antisommossa. I tafferugli sono avvenuti alla fine di Via Toledo, coi giovani dimostranti che hanno tentato di superare il cordone di sicurezza per raggiungere il Teatro San Carlo, dove era in programma il concerto previsto in occasione del 75º anniversario dell’Alleanza Atlantica.
Gli scontri hanno registrato anche momenti di violenza, con la polizia che ha usato i manganelli per fermare i manifestanti. Tanto che tre giovani con il viso insanguinato si sono rifugiati in un vicolo. Il resto di loro, con bandiere e striscioni contro la Nato, ha urlato al megafono le ragioni della protesta mentre il cordone di sicurezza presidiava la strada per impedire l’arrivo del corteo al San Carlo.
Al termine della manifestazione è stato diramato un comunicato firmato dai manifestanti. “Attivisti disarmati oggi sono stati spinti, manganellati con violenza, bloccati dalle forze dell’ordine in assetto anti sommossa: i signori della guerra, per la Questura di Napoli e per il dispositivo di sicurezza imposto alla città, non devono essere disturbati da chi prova a dire che se si vogliono costruire processi di pace reali per prima cosa bisognerà fare tacere le armi”, hanno denunciato i giovani. “Tuttavia non ci arrenderemo contro la guerra globale e gli scenari ad essa collegati che la Nato foraggia economicamente prima e politicamente poi torneremo nelle strade”. Il prossimo appuntamento è fissato per il 19 aprile in piazza Garibaldi, dove ci sarà lo #StrikeforPalestine nell’ambito dello sciopero globale per il clima indetto da Fridays For Future.