Scontro tra due aerei militari a Guidonia: morti due piloti. Evitata una tragedia più grande
Una tragedia che poteva essere ancora più grande a Guidonia Montecelio, alle porte di Roma, dove due aerei militari si sono scontrati in volo e sono precipitati schiantandosi al suolo. Nulla da fare per i due piloti a bordo.
A perdere la vita il tenente colonnello Giuseppe Cipriano e il maggiore Marco Meneghello che prestavano servizio nel 60° Stormo di stanza a Guidonia. Entrambi i piloti deceduti erano istruttori come i loro colleghi. In volo d’addestramento c’erano quattro piccoli aerei a elica. I mezzi stavano facendo delle evoluzioni quando due di loro si sono toccati perdendo il controllo.
La dinamica del tragico schianto. I due velivoli sono precipitati al suolo, uno in un prato non lontano da via Longarina, l’altro miracolosamente è precipitato su un’auto in via delle Margherite sfiorando le case, ma senza causare ulteriori vittime. Il volo di formazione non prevedeva il passaggio sopra zone abitate. Si pensa dunque che uno dei due aerei caduti sia finito fra le case in seguito alla perdita di assetto, forse dei piani di volo, in seguito alla collisione con l’altro velivolo che è invece finito nel campo a Colle Fiorito. La nube di fumo è stata subito visibile dalla periferia della Capitale.
Evitata un’ulteriore tragedia. Il mezzo precipitato in strada è caduto su una macchina parcheggiata davanti a una palazzina. Tutta la zona è stata transennata dai soccorritori che oltre a mettere in sicurezza la zona hanno verificato se in strada al momento dell’impatto ci fossero delle persone. La Procura di Tivoli ha aperto un fascicolo d’indagine, così come l’ispettorato dell’Aeronautica, essendo stati coinvolti velivoli militari.
Il sindaco Mauro Lombardo, ha elogiato l’‘eroismo’ del pilota che, mentre precipitava, è riuscito a evitare l’impatto più devastante contro la palazzina “in una via peraltro anche stretta. Il Comune sta iniziando le celebrazioni per il centenario dell’Aeronautica, purtroppo funestate da questa terribile tragedia”.
Le reazioni dopo la tragedia a partire dal premier Meloni: “La notizia ci riempie di tristezza – ha detto il presidente del Consiglio, subito dopo l’incidente – A nome del governo esprimo le mie più profonde condoglianze e la mia vicinanza alle famiglie, ai colleghi del 60esimo Stormo e all’intero corpo dell’Aeronautica”. Anche i ministri Antonio Tajani e Matteo Salvini, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il governatore del Lazio Francesco Rocca, si sono uniti al coro di messaggi di vicinanza alle famiglie dei due piloti.