Sicurezza: italiani preoccupati soprattutto al Sud e nelle isole. Reati in aumento
Italiani preoccupati per la loro sicurezza. E’ quanto emerge da un’indagine Eurispes dal titolo “La criminalità: tra realtà e percezione” in collaborazione con il Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale della Polizia Criminale.
Insicuri soprattutto al Sud e nelle Isole. Nel 2023 oltre un italiano su 4 (26,6%) dichiara di non sentirsi protetto a casa sua, specialmente al Sud (30,5%) e nelle Isole (38,4%). A preoccupare gli italiani sono soprattutto i furti in abitazione (26,6%), seguito dall’aggressione fisica (17,7%) e dalla paura di subire uno scippo (11,1%). Meno ansia genera il furto di dati personali su internet (9,9% ), mentre il 7% è allarmato dalla truffa, dal furto sull’auto in sosta e dalla rapina. Il 4,8% teme di essere vittima di violenza sessuale e il 2,9% di subire altri reati.
Ma qual’è l’andamento reale del crimine in Italia? Secondo i dati elaborati dal Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale della Polizia Criminale, nel periodo 2007-2022 (dati non consolidati) nel nostro Paese il totale generale dei delitti ha mostrato un andamento altalenante fino al 2013, per poi evidenziare una costante flessione dal 2014 al 2020. Nel 2021 e nel 2022 si ha, invece, una risalita: in particolare, nel 2022, i delitti commessi registrati sono 2.183.045, con un incremento rispetto al 2021 del 3,8%.
In aumento furti ed estorsioni. Nel 2022 a crescere sono stati soprattutto i furti (+17,3%), a seguire le estorsioni (+14,4%). Anche le rapine salgono al 14,2%, le violenze sessuali (+10,9%), la ricettazione (+7,4%), i danneggiamenti (+2,9%) e le lesioni dolose (+1,4%); in diminuzione invece lo sfruttamento della prostituzione e della pornografia minorile (-24,7%), l’usura (-15,8%), il contrabbando (-10,4%), gli incendi (-3%) e i danneggiamenti seguiti da incendio (-2,3%).
Come si difendono gli italiani. Negli ultimi tre anni, il 22,5% degli intervistati ha acquistato un sistema di allarme, il 21,4% ha installato le grate alle finestre e il 20,7% ha optato per la porta blindata. L’8,7% porta con sé uno spray al peperoncino, l’8,6% un coltello, mentre il 3,6% pensa di comprare un’arma da fuoco.