Smog, Legambiente: il 2019 l’anno peggiore di sempre
Nel nostro Paese l’emergenza smog è sempre più cronica e si ripresenta puntale ogni anno. La conferma arriva dai nuovi dati di “Mal’aria”, il report annuale di Legambiente sull’inquinamento atmosferico in città, che quest’anno scatta una triplice fotografia: sul nuovo anno, che si è già aperto con diverse città in codice rosso, sul 2019 appena concluso e anche sul decennio che ci siamo lasciati alle spalle.
Il 2019 si conferma l’anno “nero” in termini d’inquinamento per l’Italia. Legambiente racconta di un Paese in cui le emissioni sono fuori controllo. In particolare lo scorso anno sono stati 26 i centri urbani fuorilegge sia per polveri sottili sia per l’ozono. Torino con 147 giorni di sforamento è stata la città peggiore, seguita da Lodi con 135 e Pavia con 130.
E il 2020 non è cominciato meglio: soltanto a gennaio ben 5 le città che hanno sforato per ben 18 volte i limiti di Pm10, le polveri sottili. Si tratta di Frosinone, Milano, Padova, Torino e Treviso. Male anche Napoli e Roma. A livello generale Legambiente parla di un livello d’inquinamento cresciuto del 28% nell’ultimo decennio, che minaccia la salute dei cittadini e dell’ambiente.