Sparatoria Alatri: Thomas Bricca forse ucciso per uno scambio di persona
Potrebbe esserci uno scambio di persona dietro la morte del 18enne Thomas Bricca, raggiunto alla testa da un proiettile in una sparatoria avvenuta all’esterno di un bar ad Alatri in provincia di Frosinone.
A sparare due uomini che indossavano caschi integrali a bordo di uno scooter, probabilmente in seguito di alcune risse tra bande rivali. I due sono poi fuggiti facendo perdere le tracce. Sono quindi scattate le ricerche da parte dei carabinieri.
Il giovane era stato trasportato in condizioni disperate al Pronto soccorso e poi trasferito all’ospedale Gemelli, dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico.
Secondo gli inquirenti potrebbero essere due i moventi: il controllo della piazza e la supremazia nelle piccole attività legate allo spaccio di droga. I carabinieri hanno interrogato amici e conoscenti dei Thomas oltre a testimoni oculari, per chiarire la dinamica di quanto accaduto e accertare i motivi di un eventuale regolamento di conti.
Il sindaco di Alatri Maurizio Cianfrocca, dopo aver parlato con il Prefetto ha fatto sapere via Facebook che “sono in corso gli accertamenti e le indagini supportate anche dalle immagini delle telecamere di video-sorveglianza. Già martedì mattina, considerate le risse avvenute nel centro storico nel fine settimana, avevo sentito e scritto al comando dei carabinieri di Alatri chiedendo maggiori controlli al fine di assicurare l’incolumità e la serenità della cittadinanza intera, che ha pieno diritto di vivere la città in piena sicurezza”.
Distrutto il padre di Thomas che ha dichiarato sui social: “Dio perdona, io no” . “Mi avete spezzato il cuore bastardi tossici. Dio perdona, io no, no”.
L’agguato ricorda la triste morte di Emanuele Morganti, il 21enne circondato e picchiato a morte nel 2017 all’esterno di un locale poco distante dalla sparatoria di ieri, dopo una rissa scoppiata all’interno di un bar per alcuni apprezzamenti rivolti alla ragazza di Morganti.