Svolta nel delitto di Simonetta Gaggioli: fermati nuora e figlio
A distanza di mesi e mesi è finalmente ad una svolta il caso del delitto di Simonetta Gaggioli, la donna di 76 anni trovata morta sul ciglio di una strada dentro un sacco, avvolta in una coperta, in un fosso lungo la Vecchia Aurelia nella zona di Riotorto, tra Venturina e Piombino, in provincia di Livorno. Per l’omicidio è stata arrestata una cittadina brasiliana, Pereira Gomes.
Secondo i carabinieri di Livorno e di Piombino la donna, nuora della vittima, l’avrebbe uccisa con un cocktail di farmaci. Era già indagata insieme al figlio di Simonetta Gaggioli, Filippo Andreani, disoccupato. Erano stati accusati di omicidio volontario e occultamento di cadavere. I tre vivevano nella stessa casa di Riotorto ma la convivenza era difficile e le liti frequenti. Il figlio e la compagna chiedevano sempre più spesso soldi alla pensionata per le loro dipendenze da alcol e droga.
Il corpo della vittima, in avanzato stato di decomposizione, era stato rinvenuto casualmente la mattina dello scorso 3 agosto da un passante. La donna era scomparsa da qualche giorno. Il fermo, dopo mesi di indagini. è stato compiuto dai carabinieri del reparto operativo dei carabinieri di Livorno.