Terminato il rave illegale di Mezzano nel viterbese, ma i camper si spostano in Val d’Orcia
“Non posso che esprimere soddisfazione”, ha sottolineato il primo cittadino. “Il ministro Lamorgese, che mercoledì pomeriggio mi ha contattato personalmente, – ha aggiunto Bigiotti – ha mantenuto l’impegno preso di liberare l’area entro oggi. Le operazioni si sono svolte nel massimo rispetto delle persone e ora si sta provvedendo a rimuovere al più presto i rifiuti lasciati nel terreno”.
Operazione portata a termine grazie ad una pressante attività di mediazione delle forze dell’ordine, in corso fin dall’inizio dell’evento, unita ad un monitoraggio incessante delle zone di accesso al sito. Tutto ciò ha consentito un allontanamento controllato dei partecipanti al rave.
Il bilancio finale è di un morto. E’ stato aperto un fascicolo d’inchiesta, coordinato dal procuratore Paolo Auriemma, in cui si procede per morte come conseguenza di altro reato, dopo il ritrovamento del corpo senza vita del 24enne Gianluca Santiago, nelle acque del lago di Mezzano. I magistrati sono in attesa dei risultati dell’autopsia per accertare le cause del decesso.
Due giovani partecipanti al rave sono invece stati ricoverati in stato di agitazione negli ospedali di Pitigliano e di Grosseto. I medici stanno cercando di capire le cause, anche risalendo, se possibile, all’eventuale ingestione di sostanze psicotrope. A Pitigliano è stata anche ricoverata una giovane per ubriachezza ma poi è stata dimessa in poche ore.
I camper si sono spostati i Val d’Orcia. Una ventina di mezzi provenienti dal rave party di Valentano, nel viterbese, sono arrivati nella notte a Bagni San Filippo, vicino a Castiglione d’Orcia alle porte di Siena. L’amministrazione comunale ha subito dato l’allerta e il sindaco Claudio Galletti si è attivato per garantire la sicurezza sanitaria e l’ordine pubblico.
Evitare situazioni fuori dalla legalità. “Sono presenti molte persone, cani senza guinzaglio e numerosi camper”, sottolinea Galletti. “Sono arrivati questa notte da Valentano, dove, come abbiamo visto, sono stati creati molti problemi alla sicurezza ed al luogo. Mi sono subito attivato, per quanto di mia competenza, inviando intanto la nostra polizia municipale, contattando il questore, il presidente della Provincia di Siena, il comandante della polizia provinciale ed il comando dei carabinieri per avere controlli immediati e costanti. Vogliamo prevenire – ha aggiunto – eventuali comportamenti fuori dalla legalità, garantendo l’ordine pubblico e la sicurezza di cittadini e turisti, presenti in gran numero in questo periodo, in una località turistica nota e frequentata come Bagni San Filippo”.