Terremoto di magnitudo 4.8 nel Catanese
Notte di paura per molte persone nel catanese. Un terremoto di magnitudo 4.8 è stato registrato nella zona di Santa Maria di Licodia con ipocentro a una profondità di nove chilometri. La scossa ha provocato il crollo di cornicioni, nella chiesa del paese e a Palazzo Ardizzone, ex sede del municipio, e di antiche case rurali. Adrano e Biancavilla i paesi maggiormente interessati. Molte persone sono scese in strada e alcune sono rimaste ferite in maniera non grave e sono state trasportate presso l’ospedale di Biancavilla. Altri cittadini, invece, sono stati ricoverati in stato di shock.
La Protezione civile ha già provveduto a transennare alcune zone nel territorio dei tre Comuni, precisando che non ci sono stati danni strutturali agli edifici. Il sisma è stato avvertito a Catania e in tutta la provincia, otre che a Siracusa, Enna e Messina.
Dopo la prima scossa registrata intorno alle 2:30, si sono verificate tre repliche di minore intensità.
“La scossa ci ha toccati tutti, ma non facciamoci prendere dal panico”. E’ quanto afferma il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno, aggiungendo: “A chi si trova fuori di casa diciamo di evitare di restare in prossimità di balconi e, dunque, di abitazioni. Evitate soprattutto di girare per strada con le automobili. Assieme a carabinieri, vigili del fuoco, polizia, Protezione civile e volontari siamo per le strade di Biancavilla a monitorare la situazione”.