Torino, un bus turistico finisce nel Po: morto l’autista, feriti tre passanti

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Paura e morte a Torino per un incidente che ha coinvolto un autobus turistico: il mezzo è caduto nel fiume Po all’altezza di piazza Vittorio Veneto e si è parzialmente inabissato. Il corpo dell’autista, Nicola Di Carlo, è stato recuperato dalle barche del circolo “Gli Amici del fiume”. L’uomo era in stato di incoscienza e purtroppo a nulla sono serviti i tentativi di rianimarlo. Ancora poco chiare le cause della tragedia. Tre passanti sono rimasti feriti. Sul bus, fortunatamente, non erano presenti passeggeri.

Il mezzo è stato recuperato ed estratto dall’acqua nella serata di mercoledì 26 marzo. Al momento del recupero, l’autista era in acqua, fuori dal bus. Nicola Di Carlo aveva 64 anni. Titolare e fondatore della Di Carlo Tours, era originario dell’Abruzzo, ma viveva con la famiglia a Guglionesi, un comune nella provincia di Campobasso.

Peraltro, la tragedia avrebbe potuto avere proporzioni ancora più drammatiche. Infatti, il comandante della polizia locale torinese Roberto Mangiardi che coordina le indagini ha detto: “L’autista del bus stava andando a prendere una scolaresca delle elementari in gita a Torino. Avrebbe dovuto far salire i bambini a bordo in piazza Castello”. Si tratterebbe di una classe di bimbi di Milano; un viaggio organizzato per visitare il museo Egizio di Torino.

I tre passanti feriti e le indagini. Il bus, prima di finire nel fiume dopo aver sfondato il parapetto in pietra di corso Cairoli, ha investito tre pedoni. Tutti e tre sono stati portati all’ospedale delle Molinette in condizioni che, da quanto si apprende, non destano preoccupazione. Il comandante dei vigili urbani di Torino, Roberto Mangiardi, ha precisato: “Le indagini sono nella loro fase iniziale. In questo momento, qualsiasi ipotesi sulle cause è azzardata”.

L’ulteriore precisazione del comandante della polizia locale di Torino. Mangiardi ha aggiunto: “Il mezzo verrà posto sotto sequestro, verrà sottoposto a degli accertamenti tecnici, per quanto possibile con i danni riportati per verificare la funzionalità dell’impianto frenante. Su quelle che possono essere le cause del decesso dell’autista sarà poi chi verrà incaricato dall’autorità giudiziaria di effettuare l’autopsia”. L’uomo potrebbe anche aver avuto un malore improvviso.