Tre morti sul lavoro in poche ore: in Sardegna, a Trento e Cesena
Salvatore Piras aveva solo 23 anni e oggi mentre svolgeva il suo lavoro è morto. E’ successo a Sorso in provincia di Sassari, in un cantiere edile nella zona artigianale. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di Porto Torres, il giovane era impegnato a caricare dei ponteggi su un camioncino Iveco. Forse a causa del forte vento il ponteggio che veniva smontato ha ceduto e il giovane sarebbe stato travolto dai tubi che lo hanno colpito alla testa.
A Trento, un operaio di 39 anni di origine albanese è deceduto in seguito a un incidente sul lavoro in un cantiere. Dalle prime ricostruzioni sarebbe stato colpito alla testa dopo il crollo di un solaio mentre lavorava, per conto di un’impresa di Mezzolombardo, alla ristrutturazione di un edificio. E’ il secondo incidente mortale sul lavoro in pochi giorni in Trentino, dopo il decesso nei boschi del Comune di Predazzo del boscaiolo di 61 anni, Aldo Fanton. La Cgil, chiedendo maggiore attenzione al tema della sicurezza, ha rilevato come, dall’ottobre del 2018, ogni quattro incidenti sul lavoro in provincia di Trento uno risulti mortale.
Nel pomeriggio è poi arrivata un’altra terribile notizia: in Romagna un operaio di circa 60 anni è morto dopo essere stato travolto dal carico che stava scaricando da un camion, nella sede Hera a Pievesestina di Cesena. L’uomo era un dipendente di una ditta di autotrasporto con sede ad Avellino e secondo quanto ricostruito dalla polizia, era da poco giunto alla sua destinazione. Ma mentre stava scaricando dal mezzo dei grossi bidoni per la raccolta dei rifiuti, per cause ancora da chiarire, è stato improvvisamente travolto da alcuni di questi.