Truffa dei diamanti: sequestro di 700 milioni, indagate 5 banche. Vip raggirati.
Beni per un valore di oltre 700 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Gdf di Milano nell’ambito di un’inchiesta su una presunta truffa nella vendita di diamanti a investitori e risparmiatori. Nell’indagine risultano indagate anche cinque banche: Banco Bpm, Unicredit, Intesa Sanpaolo, Mps e Banca Aletti. Indagato anche il direttore generale di Banco Bpm Maurizio Faroni, al quale vengono contestate le accuse di concorso in truffa, autoriciclaggio e ostacolo all’esercizio delle funzioni di vigilanza. Gli istituti di credito avrebbero avuto un ruolo fondamentale di intermediazione tra società intermarket e gli acquirenti dei preziosi.
Tra i clienti che sarebbero stati truffati, figurano i molti di molti vip: tra gli altri il cantante Vasco Rossi, la conduttrice televisiva Federica Panicucci, l’ex show girl Simona Tagli e l’imprenditrice Diana Bracco. La rockstar Vasco Rossi aveva investito ben 2,5 milioni di euro in preziosi. Simona Tagli, invece, avrebbe fatto un investimento da circa 29mila euro e Federica Panicucci da 54mila euro. Gli investigatori hanno ricostruito le posizioni di circa un centinaio di persone truffate ma i raggiri sarebbero stati compiuti nei confronti di tanti altri soggetti.
L’inchiesta è partita nel 2017. Ad accendere un faro sulla vicenda, dopo diversi reportage giornalistici, era già stata l’Antitrust che, al termine della sua istruttoria, aveva irrogato un anno fa sanzioni complessive per 12,35 milioni di euro a carico delle due società e di Banco Bpm, Unicredit, Intesa Sanpaolo e Mps. Gli stessi istituti, per rispondere alla proteste dei risparmiatori, pur essendosi sempre dichiarati estranei alle operazione di vendita, avevano comunque deciso in alcuni casi di provvedere a un rimborso.