Uccisi mentre tornavano a casa: a Roma il probabile omicidio di una coppia cinese

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Roma si è svegliata con un nuovo giallo da risolvere, quello accaduto nella tarda serata di lunedì (14 aprile) quando una coppia di cittadini cinesi è stata freddata sotto casa. Le vittime sono un uomo di 50 anni e una donna di 40, uccisi sulla via Prenestina, in periferia. L’agguato sarebbe stato opera di due killer che, in sella a uno scooter, hanno sparato una decina di proiettili diretti verso la coppia.

I carabinieri indagano e, al momento, non è esclusa alcuna pista. Nemmeno quella della criminalità organizzata cinese, legata alle ‘Triadi’ orientali. Non a caso, nell’ultimo periodo si sono registrati diversi arresti avvenuti all’interno della comunità cinese a Roma, per riciclaggio di grosse somme di denaro che, i narcotrafficanti romani, affidavano ai commercianti cinesi dell’Esquilino per trasferirli all’estero mediante i cosiddetti ‘Money Transfer’ illegali.

Le due vittime sono praticamente morte sul posto. E la scena che si è presentata di fronte ai Carabinieri è stata quella di ciò che sembra in tutto e per tutto una esecuzione. Le piste sono tutte aperte, comprese quelle che prendono in considerazione sia un regolamento di conti sia una rapina. Intanto i residenti della zona, sotto choc, raccontano che nel civico 62, dove viveva la coppia, sentita spesso discutere,
alloggiavano anche altre famiglie di origine cinese.