Usa 2024, primo comizio di Trump dopo l’attentato. I Clinton sostengono Biden

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A pochi giorni dall’ufficializzazione della sua investitura a candidato dei Repubblicani e ad una settimana esatta dall’attentato in cui ha rischiato di morire per mano del 20enne Thomas Matthew Crooks, Donald Trump torna a parlare ad un affollato comizio. Lo fa a Grand Rapids, in Michigan, uno degli Stati in cui potrebbe decidersi la corsa presidenziale a novembre. Con lui, sul palco, il suo vice J.D. Vance, senatore dell’Ohio.  “Sarà un grande vicepresidente”, lo esalta il tycoon prendendo la parola. Prima di lanciarsi in un discorso da oltre 100 minuti, durante il quale ha ritrovato i toni agguerriti contro Joe Biden, definito il presidente “peggiore della storia”, “un incapace”. Non si è salvata neanche Kamala Harris. “È pazza ma non come Nancy Pelosi”.

“Vogliono farmi sembrare un estremista” quando invece “ho preso una pallottola per la democrazia” dice – tornando sull’attentato –  il tycoon che non indossa più il grande cerotto bianco all’orecchio che lo ha accompagnato negli ultimi giorni. Trump elogia poi i leader populisti: “Xi e Putin – dice – sono leader intelligenti e tenaci che amano il loro Paese”. Cita anche il premier ungherese Viktor Orban: ha ragione nel dire che “dobbiamo avere qualcuno che ci protegga”.  E assicura al suo popolo: “Tra meno di quattro mesi vinceremo, qui in Michigan e in tutti gli Usa. Torneremo alla Casa Bianca con una vittoria a valanga” in quella che sarà “l’elezione più importante nella storia del Paese”.

Non si fermano intanto le indiscrezioni che vedono Joe Biden a un passo dal ritiro per la corsa alla Casa Bianca.
 Le dichiarazioni ufficiali smentiscono però le voci: “Tornerò a fare campagna la settimana prossima”, assicura il presidente Usa, colpito dal Covid. Un endorsement importante arriva invece dall’ex presidente Bill Clinton e l’ex segretaria di stato Hillary Clinton che, secondo quanto riportato da Nbc, sostengono la decisione di Joe Biden di restare in corsa e hanno anzi incoraggiato i donatori a restare con lui. Secondo le fonti dell’Nbc, i Clinton sono rimasti in contatto con la Casa Bianca e si sono offerti di aiutare.