Vercelli, post omofobo del vicepresidente del Consiglio comunale Cannata
Bufera a Vercelli per le parole choc di Giuseppe Cannata, vicepresidente del Consiglio comunale di Vercelli in quota Fratelli d’Italia e membro dell’Ordine provinciale dei medici e odontoiatri. “Ammazzateli tutti ste lesbiche, gay e pedofili“ è il post omofobo comparso, prima di essere cancellato dal suo stesso autore, sul profilo Facebook di Cannata. Le parole si riferiscono a un articolo di giornale postato il 13 luglio 2018 dal senatore leghista, Simone Pillon, in cui si contestava la scelta di tenere una festa del gay pride in un centro estivo di Bologna.
Cannata è stato eletto poco più di un mese fa, quando è stata rinnovata l’amministrazione cittadina, e oggi in tanti ne chiedono le dimissioni. In primis l‘ex sindaca di Vercelli Maura Forte “Sono toni inaccettabili che incitano all’odio, non si può accettare da un’istituzione”.
La richiesta di dimissioni arriva anche dall’Arcigay Rainbow Vercelli Valsesia che pubblica lo screen del post. “Il contenuto della frase risulta di un’inaudita violenza– spiegano dall’Arcigay Rainbow Vercelli Valsesia -. Mai, prima d’ora, siamo stati insultati e aggrediti in maniera così violenta da parte di un rappresentante delle Istituzioni della nostra Città. Le persone appartenenti a minoranze sessuali e di genere esigono rispetto. Ci chiediamo, con preoccupazione, se le parole del vicepresidente del Consiglio comunale, esponente di Fratelli d’Italia, rappresentino la visione della nuova maggioranza di centrodestra di Vercelli nei confronti delle persone appartenenti a minoranze sessuali e di genere. Tale condotta, oltre ad integrare ipotesi di illecito penale, mina la credibilità delle Istituzioni della nostra città e costituisce una rottura del rapporto di fiducia dei cittadini Lgbti+ del nostro territorio nei confronti dei propri rappresentanti. Per tale ragione chiediamo le immediate dimissioni di Cannata dalla carica di consigliere comunale e chiediamo la sua espulsione dall’Ordine provinciale dei medici e degli odontoiatri di Vercelli. Chiediamo inoltre che il Sindaco Andrea Corsaro esprima una pubblica presa di distanza nei confronti delle parole assurde e violente – e concludono – Presenteremo un esposto all’Ordine provinciale dei medici e degli odontoiatri di Vercelli e decideremo se adire le autorità giudiziarie per costituirci parte civile”.
Sul caso interviene anche il deputato del Pd Ivan Scalfarotto: “Abbiamo qualcosa da dire a questo ‘signore’, Giorgia Meloni?”.
Immediata la replica della leader di FdI che precisa: “Fratelli d’Italia prende le distanze dalle dichiarazioni del consigliere comunale di Vercelli Giuseppe Cannata, eletto tre mesi fa da indipendente nelle liste di FdI ma mai iscritto al movimento” – sottolinea Giorgia Meloni su Facebook – Le sue affermazioni, gravissime, non rispecchiano in nessun modo il pensiero di Fratelli d’Italia. Non c’è posto – chiarisce – per chi scrive certe cose in Fratelli d’Italia”. “Ma – rilancia poi – non accettiamo lezioni da nessuno, soprattutto dal Pd che non ha avuto nemmeno la decenza di prendere provvedimenti nei confronti di un suo sindaco agli arresti domiciliari perché coinvolto nello scandalo di Bibbiano”.