Vicenza, incendio in fabbrica di vernici a Brendola: allarme nube tossica


Un vasto incendio si è sviluppato all’interno dell’azienda di vernici “Isello Vernici”, in via Orna a Brendola (Vicenza) e numerose squadre dei vigili del fuoco sono intervenute per evitare che le fiamme, alte fino a 20 metri, si estendano ad altri fabbricati. Dal rogo si sono alzate enormi colonne di fumo nero.
Per le emissioni dei fumi è allarme ambientale: stati chiamati gli esperti dell’Arpa che stanno monitorando le qualità dell’aria. Nell’ordinanza del Comune di Brendola inoltre “si raccomanda inoltre alla popolazione di tenere chiuse porte e finestre e di non uscire di casa almeno fino a tarda sera. In via precauzionale il Centro Medico rimarrà chiuso nel pomeriggio”. La misura contiene anche il divieto di “consumare frutta e ortaggi che sono stati esposti alla nube tossica.
Attivato il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile. L’Amministrazione comunale sta monitorando la situazione in stretto contatto con Arpav. Per informazioni contattare l’Ufficio Ecologia: 0444-405273 o il numero di emergenza 349-1384752″.
In queste ore anche le amministrazioni di Montecchio Maggiore, Creazzo, Sovizzo e Altavilla Vicentina hanno invitato i cittadini a rimanere all’interno delle proprie case con le finestre chiuse e a limitare le presenze all’esterno. A Creazzo, in via precauzionale, è stata chiusa una piscina all’aperto e il polisportivo.
A scopo precauzionale, inoltre, è stata chiusa la strada provinciale 500 e molte carreggiate che dal casello della A4 portano al paese vicentino.
Non risultano feriti tra gli operai dello stabile industriale e tra le persone residenti nell’area interessata dal rogo. Sul posto sono arrivati una ventina di automezzi dei vigili del fuoco e una sessantina di operatori. È stato richiesto anche l’intervento del nucleo NBCR (nucleare biologico chimico radiologico) dei vigili del fuoco di Mestre. Bruno Beltrame, sindaco di Brendola, ha firmato un’ordinanza per chiedere ai cittadini di chiudere le finestre e ha vietato di avvicinarsi all’area dell’incendio, che è stata completamente transennata per l’emergenza.