Weekend di maltempo in tutta l’Italia: Emilia Romagna in ginocchio
Weekend di maltempo in tutta l’Italia ed Emilia Romagna ancora in ginocchio. Oltre 80 millimetri di pioggia sono caduti in regione in 4 ore, allagando buona parte della città di Bologna e del territorio circostante. Oltre tremila evacuati e scuole chiuse nel capoluogo emiliano. Irene Priolo, presidente facente funzione dell’Emilia-Romagna, ha dichiarato: “La città di Bologna è l’esemplificazione dell’evento che si è scaricato in collina, con l’indice di saturazione dei suoli dovuto all’evento di due giorni fa e che ha creato una sorta di slavina d’acqua”.
Un ragazzo di 20 anni, Simone Farinelli, è morto a Pianoro mentre viaggiava con il fratello su un’auto travolta da un’onda di piena. Durante la notte l’alluvione ha raggiunto anche Ravenna, Modena, Reggio Emilia e le piogge hanno reso critica la situazione su tutte le strade dell’Appennino. Sono almeno 3mila, ma il dato complessivo è ancora in fase di aggiornamento, le persone che in Emilia-Romagna sono state evacuate tra ieri e oggi per precauzione o perché le abitazioni non erano in condizioni di sicurezza.
Le previsioni meteo indicano tempo in miglioramento in Veneto ma sussistono condizioni di criticità dovute in particolare al passaggio delle piene. Sono dichiarati, per criticità idrogeologica, lo stato di preallarme (allerta arancione) per il bacino di Basso Brenta-Bacchiglione e lo stato di attenzione (allerta gialla) per i bacini di Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone e Po,Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Adige.
Il maltempo non lascia tregua nemmeno alla Calabria. Il Comune di Maida, in provincia di Catanzaro, è stato isolato a causa dell’esondazione di un torrente. La circolazione sulla Ss 280, direzione Lamezia Terme, è stata interrotta all’altezza del Centro commerciale ‘Due Mari’. Un’auto è finita in un cratere causato dal maltempo lungo la Strada Statale 280, all’altezza dello svincolo di Lamezia Sud. Estratti e messi in salvo i passeggeri a bordo del veicolo. Ulteriori disagi si sono riscontrati nella zona industriale di Lamezia Terme, nei pressi del centro commerciale, dove diversi mezzi sono finiti sott’acqua e alcuni alberi si sono abbattuti sulla sede stradale.
“Ai sentimenti di cordoglio e di vicinanza verso le famiglie colpite, dobbiamo avere il coraggio di unire una forte volontà di cambiare regole e metodi. La sfida di fronte alla quale ci troviamo per la fragilità del nostro territorio, aggravata dal cambiamento climatico, impone ormai l’adozione di misure straordinarie”. Lo dichiara il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci, in riferimento agli eventi estremi che stanno colpendo il Paese.
Per oggi allerta arancione su Calabria meridionale e ionica, su buona parte dell’Emilia-Romagna, su ampi settori di Veneto e Basilicata e sui settori sud orientali della Lombardia.