Attacco hacker al gruppo Facebook “Sei di Schio se…”
Prima sono riusciti a togliere tutti gli amministratori del gruppo, poi si sono accreditati (o forse si potrebbe parlare al singolare, perché potrebbe trattarsi anche di una sola persona) come amministratori, mettendo quelli veri nella “black list” che impedisce loro di vedere pure la pagina del gruppo. Infine sono iniziati a comparire post offensivi su Schio e i suoi abitanti, scritti da persone che non sono della zona e con Schio non hanno, pare, nulla a che fare.
E’ accaduto tutto nel giro delle ultime ore sul gruppo Facebook “Sei di Schio se…”, uno spazio sociale dove le persone chiedono informazioni, condividono eventi, opinioni e foto su Schio.
Un’utente, Silvia Dalla Vecchia, ha iniziato a mettere sull’allerta per non abboccare alla trappola, scrivendo un post che invitava a non fare il gioco degli hacker e non rispondere agli insulti. Non tutti però hanno dato retta a questo consiglio e i post e i commenti si moltiplicano.
Si va dalla foto modificata “Città di Schifo” alla frase “Gita a Schio, descrivila in poche parole: extracomunitari nebbia e sporcizia!”, fino a qualcuno che propone di estinguere questo comune, cittadini compresi.
Gli hacker (che non è detto non siano locali) stanno usando dei troll (nomi, foto e profili fasulli) come Jose Romero, Ivan LoSlavo, Carlo Elle Pulino, Isalbe Targa, Manuel Bono. Il primo a essersi auto-nominato come amministratore della pagina è tale Jose Romero ed è stata pure cambiata la descrizione del gruppo stesso: “Se conoscete Schio perché’ siete nati o vissuti, o avete qualche legame particolare con questa città, scrivete dei vecchi tempi, ricordi o tradizioni e pubblicate foto! Post campanilistici a tema politico, religioso o razzisti e post ritenuti non adeguati allo spirito della pagina verranno cancellati e l’utente bloccato. LA PUBBLICITA’ PUO’ ESSERE FATTA PREVIO CONTATTO E PREVIA DONAZIONE ALL’ASSOCIAZIONE SEI DI SCHIO SE….LA QUALE USERA’ LE DONAZIONI PER REALIZZARE EVENTI PER LA CITTA DI SCHIO“.
La polizia locale è già stata allertata.