In campo gli Allievi, in spogliatoio il ladro maldestro. Ad attenderlo i Carabinieri
Le manette sono scattate domenica mattina ai polsi, una delle due posta proprio a fianco di un braccialetto elettronico, di un malvivente 27enne dimostratosi recidivo nel Bassanese. Nelle due “ore d’aria” giornaliere concesse dal tribunale per “evadere” dalla libertà vigilata concessagli, M.Z. – sono state rese note le sole iniziali – ha ben pensato di tentare un colpo al campo di calcio del Centro Giovanile di Bassano del Grappa, in via Emiliani.
Il tutto mentre era in corso una partita giovanile tra adolescenti della squadra di case e degli ospiti della vicina città di Marostica, match valido per la categoria Allievi. Il ladro si sarebbe introdotto nel locale assegnato agli spogliatoi con la scusa di dover usufruire della toilette, per poi andare a frugare tra i borsoni degli sportivi in campo, in cerca di denaro, airpods e smartphone.
Il 27enne, che si trova da qualche tempo agli arresti domiciliari, fino a quel giorno stava usufruendo di un permesso speciale che gli permetteva di assentarsi dal proprio domicilio per due ore giornaliere, dalle 10 alle 12. Una volta messo in tasca il bottino – relativo – poche decine di euro e qualche oggetto, però, si è trovato di fronte giocatori e dirigenti di rientro negli spogliatoi per l’intervallo tra primo e secondo tempo.
Inutile il tentativo di fuga del maldestro “Lupin”, subito messo alle strette e costretto ad attendere l’arrivo di una pattuglia di carabinieri già presente nelle vicinanze. Per lui, in conseguenza dell’arresto recente, finiranno le misure attenuate con ogni probabilità. Il nuovo capo d’accusa è furto aggravato.