Fuggono in auto dopo lo scippo di un Rolex e provocano un incidente: morta 29enne
Tragica notizia da Bassano del Grappa, dove alle 12.05 una donna di origini romene di 29 anni è morta in seguito a un violento incidente avvenuto in Monte Asolone, poco lontano dallo stadio “Mercante”. Dalle prime indiscrezioni ci sarebbero state due auto coinvolte nello scontro, di cui una Ford ribaltata in seguito all’urto violento.
Da chiarire le circostanze precedenti all’impatto, verificatosi pochi metri dopo l’imbocco della via laterale di viale Venezia, trafficato snodo cittadino. Secondo i carabinieri la coppia a bordo era reduce dallo scippo di un prezioso orologio Rolex del valore di 23 mila euro, e stava scappando ad alta velocità.
In un primo momento si era diffusa la notizia di un investimento di un pedone, poi smentita dai militari della Compagnia di Bassano, presenti sul posto con ben due pattuglie. Per la vittima non ci sarebbe stato nulla da fare, schiacciata dalla stessa vettura su cui viaggiava, dopo essere stata sbalzata fuori dal finestrino. Al volante invece c’era un uomo, suo probabile complice della rapina portata a termine poco prima in città: l’uomo è rimasto invece illeso. L’ambulanza giunta sul posto in pochi minuti dal San Bassiano ha scaricato l’èquipe medica che ha tentato il tutto per tutto per salvare una vita in realtà compromessa, constatando che i traumi subiti avevano provocato conseguenze irreversibili.
Il decesso della donna travolta è stato dichiarato sul posto e si è atteso della Procura il nulla osta per la rimozione del corpo. Intorno i carabinieri bassanesi hanno delimitato l’area per tenere a debita distanza i curiosi e i residenti della zona, assiepatisi intorno alla zona dello scontro. Gli accertamenti immediati delle forze dell’ordine hanno consentito di ricostruire gli antefatti della folle corsa della Ford su cui erano i due fuggitivi, anche se saranno necessari ulteriori approfondimenti in un secondo momento, a fronte comunque di un lutto e di una giovane vita spezzata.
L’incidente è avvenuto a mezzogiorno, in un’area a vocazione residenziale del quartiere di San Vito. Sul posto anche un mezzo dei vigili del fuoco per ripristinare la viabilità dell’arteria, rimuovendo i mezzi incidentati. Per chi si trovava al volante dell’automobile che ha causato l’impatto con una Renault Clio si prospetta l’accusa di omicidio stradale, a cui si aggiungeranno i capi per i reati di rapina e guida pericolosa. L’orologio è stato rinvenuto nell’abitacolo e sarà restituito al legittimo proprietario a fine indagine. Una seconda donna, al volante della vettura coinvolta suo malgrado nello scontro, è rimasta ferita nell’impatto, ma le sue condizioni non destano preoccupazioni.