In Italia da sei anni, non aveva mai lavorato: la Finanza gli trova in casa un chilo di droga
“Pizzicato” dai militari della Guardia di Finanza di Vicenza mentre consegnava un sacchetto di cellophane con dentro mezzo chilo d’hashish e 25 grammi di cocaina in ovuli. E in casa aveva l’altra metà dello stupefacente oltre a cinquemila euro provento di spaccio. E’ andata a buon fine l’operazione “Slash” condotta dalle Fiamme Gialle vicentine: E.S.K., cittadino marocchino di 27 anni, è stato arrestato nel Comune dove abita, Zimella nel Veronese.
L’uomo risulta residente a La Spezia, ma di fatto risiede in Veneto. Il nordafricano è in Italia da più di sei anni con permesso di soggiorno, ma non risulta abbia mai dichiarato redditi nel territorio nazionale né risulta attiva una posizione lavorativa. Le Fiamme Gialle nei giorni scorsi hanno iniziato un’attività di pedinamento del magrebino, che ha già precedenti per spaccio: i militari ad un certo punto vicino a casa l’hanno colto mentre consegnava con fare sospetto un sacchetto di cellophane ad un altro connazionale, T.S. di 32 anni. I finanziari li hanno bloccati e hanno trovato che E.S.K. aveva con sè mezzo chilo di hashish sotto forma di ovuli e 25 grammi di cocaina divisa in quattro sacchetti. Subito dopo, i finanzieri hanno esteso la perquisizione anche all’abitazione dove sono stati trovati, anche grazie all’intervento dell’unità cinofila di Vicenza, altri 300 grammi di hashish sia in ovuli che in “panetti” e 160 grammi di cocaina in “sasso”. In un armadio della camera da letto i finanzieri hanno trovato 5mila euro in contanti, sequestrati insieme alla droga quale provento dell’attività di spaccio.
In parallelo i militari hanno controllato l’acquirente, T.S. residente a Lonigo: addosso aveva 10 grammi di cocaina appena comprata. Il venditore è in carcere, l’acquirente è stato denunciato a piede libero.