Mamma passa dall’influenza alla morte in 48 ore: l’ospedale l’aveva mandata a casa
La Procura della Repubblica di Vicenza ha aperto un’inchiesta sulla morte di Monica Scalzolaro, la mamma 45enne di Sarcedo morta all’ospedale di Vicenza il 30 dicembre. E ora sarà l’autopsia a far chiarezza, si spera, sulle cause del decesso. L’inchiesta dovrà appurare anche eventuali responsabilità da parte dei sanitari dell’ospedale di Santorso, che l’avevano mandata a casa dopo un primo accesso alla struttura ospedaliera.
Il dramma per la donna, originaria di Arzignano e mamma di tre bambini in tenera età, si è consumato in meno di 48 ore: il 28 sera Monica Scalzolaro si reca al pronto soccorso dell’ospedale Alto Vicentino con quelli che sembrano i sintomi di una influenza gastro-intestinale e poche ore dopo viene mandata a casa, in quanto asintomatica.
Il pomeriggio del giorno successivo, il 29 dicembre, però, visto l’aggravarsi della situazione, i familiari la portano nuovamente al pronto soccorso: la donna presenta – a detta della stessa Ulss 7 Pedemontana – un quadro clinico e sintomi diversi. Qui dopo alcune ore, vista la gravità della situazione, soprattutto da un punto di vista cardiaco, i sanitari ne dispongono il trasferimento all’ospedale di Vicenza. La 45enne arriva al San Bortolo alle due di notte in gravi condizioni e qui spirerà nella mattinata del 30 dicembre.
L’Ulss 8 Berica aveva già disposto una autopsia interna, in particolare per ricercare eventuali problemi genetici. Ora i familiari, devastati dal dramma e chiusi nel massimo riserbo, chiedono di capire cosa è successo e la Procura ha aperto un fascicolo. Fra le ipotesi al centro delle indagini, vi è quella che possa essersi trattato di una miocardite di origine virale. Solo dopo l’autopsia la Procura darà l’autorizzazione per lo svolgimento dei funerali.
La notizia ha gettato nello sconcerto sia la comunità di Arzignano (dove la famiglia di Monica è molto conosciuta), sia di Sarcedo, paese d’origine del marito Matteo Milan: qui la 45enne viveva da alcuni anni con il marito e i figli. Due comunità che ora non mancheranno di stringersi attorno alla sua famiglia.